Mitrano e l’Assessore Vona non erano soddisfatti di aver quadruplicato il costo delle concessioni, di aver respinto la nostra proposta di adeguare al reddito le tariffe per i servizi cimiteriali, i loculi e gli ossari esonerando del tutto le fasce più deboli, di aver negato una proroga per i rinnovi delle concessioni scadute.
L’Amministrazione aveva rilanciato ribadendo in pompa magna la sua ferma volontà di affidare ad una ditta la ricostruzione della Cappella “S. Francesco” ed il restauro della cappella “Orazione e morte” in cambio della gestione privata per almeno 30 anni. Lo scorso 3 febbraio è anche stato lanciato il relativo bando di gara, con il consueto clamore. La nostra reazione non si é fatta attendere e già avevamo iniziato un lavoro capillare di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, preparando una dura campagna di lotta al loro fianco.
Non ci aspettavamo certo che lo scorso 5 Marzo gli amministratori sospendessero in sordina il bando già avviato con un avviso recante protocollo numero 13846, senza dare però alcuna spiegazione in merito. In pochi si sono accorti della buona notizia, ma la cosa più sconcertante è che la sospensione di un bando pubblico avviato con tanto risalto non sia stata accompagnata da alcuna giustificazione plausibile. Un altro esempio lampante dell’ormai nota trasparenza amministrativa cara alla Giunta Mitrano.
E’ certo possibile che la pressione esercitata dal PRC riguardo a provvedimenti tanto impopolari e la paura delle reazioni suscitate abbiano contribuito ad un ripensamento riguardo all’ ulteriore ed ennesima privatizzazione in atto.
Ci piacerebbe pensarlo ma la nota ottusità e la superbia di questa Giunta ci fanno dubitare fortemente che rinunci definitivamente ai propri intenti e che queste possano essere le uniche ragioni dell’accaduto. Si sono verificate anche su questo appalto spaccature profonde all’interno della compagine amministrativa? Sono forse emerse ancora una volta irregolarità o omissioni nell’appalto, talmente gravi da giustificarne addirittura la sospensione?
Qualunque sia la risposta tra quelle elencate e le molte altre possibili, pretendiamo che Vona e il Sindaco rendano note le motivazioni del provvedimento. In ogni caso non è certo questo il momento di abbassare la guardia. Rifondazione Comunista sta già preparando una manifestazione cittadina prevista per il 2 Aprile davanti al Comune per ribadire a gran voce le proposte già avanzate rendendo concessioni e servizi cimiteriali finalmente accessibili a tutti e bloccare definitivamente ogni progetto di privatizzazione in atto che leda i nostri diritti favorendo il lucro di pochi.
comunicato Circolo PRC “Mariano Mandolesi”