È ormai ufficiale l’accordo di collaborazione stipulato fra i tre gruppi di sbandieratori coresi e il Comune di Cori. L’Associazione Storici Sbandieratori delle Contrade, l’Associazione Sbandieratori del Leone Rampante e l’Associazione Sbandieratori dei Rioni, da un lato, e l’amministrazione comunale, dall’altra, hanno sottoscritto un’intesa che ha già ricevuto il placet della giunta e dei rispettivi organi decisionali. L’ente riconosce alle associazioni il fondamentale ruolo di promozione dell’immagine della città di Cori in Italia e nel mondo e l’importante funzione sociale svolta all’interno della comunità grazie al coinvolgimento nelle proprie attività di numerosissimi volontari, soprattutto giovani, in atto da generazioni. L’accordo prevede l’impegno da parte delle associazioni a garantire la propria presenza alle manifestazioni che il Comune considera di rilievo, ma anche ad aderire al progetto ‘Adotta un monumento’ incaricandosi della manutenzione ordinaria di un monumento appunto o un luogo cittadino e ad organizzare un evento annuale da tenersi in città. Dal canto suo, il Comune si impegna a mettere a disposizione delle associazioni spazi comunali a titolo gratuito, a riconoscere loro un contributo economico annuo e ad esentarle dal pagamento della Tari. “Si tratta di un patto – spiegano il sindaco Mauro De Lillis, l’assessore alla Cultura Paolo Fantini e la delegata all’Associazionismo Chiara D’Elia – in cui le diverse parti assumono degli impegni reciproci. Ringraziamo i tre gruppi di sbandieratori che operano nella nostra città per essersi resi disponibili ad adottare un monumento o un luogo di rilievo e a collaborare attivamente con il Comune di Cori”.Nella foto il sindaco De Lillis, l’assessore Fantini, la delegata D’Elia con i presidenti e rappresentanti delle tre Associazioni