Si è svolta ieri, presso il Ristorante “La Lampara”, la riunione per la presentazione del progetto “Golfo Sicuro”. L’incontro, promosso dal coordinamento del sud pontino di “Sovranità – Prima gli Italiani”, ha visto la partecipazione anche di alcuni commercianti e di esponenti dei vari comitati cittadini: Difendi Formia, Gaeta e Minturno.
Durante l’incontro, moderato da Marco Moccia, coordinatore provinciale del movimento che fa riferimento alle idee di Matteo Salvini ed animatore dei vari gruppi di difesa cittadina sorti in questi mesi, è stata presentata una proposta articolata in 9 punti che sarà consegnata la settimana prossima all’amministrazione comunale di Gaeta. Tra i suggerimenti un maggior coordinamento tra forze dell’ordine, ma anche un gruppo di una cinquantina di membri pronti a scendere in strada per effettuare segnalazioni. “Ma – tiene a precisare Moccia – non chiamatele ronde. Oltre ad un breve intervento introduttivo del coordinatore di Sovranità, sono intervenuti: Mirko Cairone, coordinatore del Progetto Golfo Sicuro, David Scappaticcio, ideatore di Difendi Gaeta e del blog “Difendi il Golfo” ed alcuni cittadini e commercianti che hanno dato vita ad un vero e proprio dibattito, assai proficuo ed interessante per l’integrazione di nuove proposte da inserire all’interno di “Golfo Sicuro”. Sono state inoltre già attivate alcune pagine facebook e delle chat su whatsapp che contengono all’incirca una novantina di iscritti su ogni singolo comune (Formia, Gaeta e Minturno). I responsabili del progetto, chiederanno al Comune di Gaeta di istituire un numero verde per la sicurezza. Nei giorni scorsi sono state incontrate le amministrazioni di Formia e Minturno ed il vice questore Paolo di Francia. Per dirla in poche parole, “c’è ancora qualcuno che senza interessi si schiera dalla parte dei cittadini”.