Spaccio di cocaina in regime di arresti domiciliari: respinta la richiesta di custodia cautelare in carcere

Si è svolta questa mattina dinanzi al giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Cassino, dott.ssa Vittoria Sodani, l’udienza di convalida dell’arresto di un noto soggetto pluripregiudicato I.L., difeso dall’Avv. Gianni Bove, che lo scorso 26.02.2021 è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, commesso in Minturno.

In particolare, l’uomo, già in regime di arresti domiciliari e gravato da precedenti specifici, è stato visto dai carabinieri mentre, dal balcone dell’abitazione minturnese in cui era ristretto, lanciava un involucro verso un’autovettura in transito.

Avvocato Giovanni Bove

Gli agenti hanno inseguito l’automobile in fuga, sino a fermarla e a identificare il conducente.

Quindi, hanno proceduto alle operazioni di perquisizione personale e veicolare, che hanno dato esito positivo. A questo punto il predetto ha ammesso i fatti, specificando altresì di aver ricevuto la sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

I militari hanno raggiunto il luogo dei fatti e perquisito l’abitazione minturnese, nella quale sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento in singole dosi della sostanza narcotica, sicché hanno sottoposto alla misura precautelare della custodia in carcere colui che è stato accusato di aver ceduto la cocaina.

Il P.M. di turno ha richiesto al G.I.P. la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare in carcere. Il Giudice, accogliendo la richiesta difensiva, sostenuta dall’Avv. Gianni Bove, ha, invece, applicato la misura degli arresti domiciliari.

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