#Sperlonga: “Bilancio regolare e trasparente”

Il sindaco di Sperlonga interviene dopo le accuse dell’opposizione su presunti irregolarità nel documento di previsione 2015.
I numeri del bilancio sono chiari, trasparenti e regolari
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Lo sostiene con forza il sindaco di Sperlonga, Francesco Faiola riferendosi al consiglio comunale del 24 u.s. dove l’opposizione ha accusato la maggioranza di aver presentato un documento irregolare. Notizia poi ripresa dai quotidianilocalicontantodititolifuorviantie diffamatori.
Nella relazione del Sindaco riguardo la presentazione del Bilancio di previsione 2015 si legge come “lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità, ed il rispetto del Patto di Stabilità ed in generale la rivoluzione fiscale sono fattori vincolanti per ogni comune. Nonostante tali limitazioni, anche questo previsionale è coerente con gli impegni che abbiamo assunto nei confronti dei cittadini: su tutti rendere Sperlonga una città di qualità nel senso più ampio del termine e confermare il turismo quale motore di sviluppo. Il bilancio dunque fotografa una città che naviga a pieno regime, -sottolinea il sindaco Faiola-, che contrasta con l’immagine data dai quotidiani locali che parlano di “nave che affonda” .
Riguardo le accuse dell’opposizione, sulla presenza in bilancio del Contributo Regionale per Interventi piano mobilità in località “Angolo” e sul suo presunto successivo utilizzo nella fase di anticipazioni di cassa al tesoriere, il primo cittadino di Sperlonga precisa che “si tratta di notizia non vera che contiene tra l’altro molte inesattezze”.

“L’art. 222 dello stesso D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 così dispone: Il tesoriere, ovvero la Banca Popolare di Fondi, – precisa il Sindaco, – su richiesta dell’ente corredata dalla deliberazione di giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente afferente per i comuni, le province, le città metropolitane e le unioni di comuni, ai primi tre titoli di entrata del bilancio e per le comunità montane ai primi due titoli. I primi tre titoli sono “Entrate Correnti” (Entrate Tributarie, da Contributi e trasferimenti correnti, e Extratributarie). L’importo quindi di Euro 1.539.680,31 di cui parla il consigliere Di Fazio e iscritto al titolo IV del Bilancio “Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti” e finanzia il titolo II dell’Uscita “Spese in conto capitale” per lo stesso importo, non è “Entrata Corrente”.
“Per questi motivi
riferisce il sindaco Faiolail Comune non si è indebitamente avvantaggiato perché ha potuto richiedere anticipazioni di cassa alla tesoreria comunale, importi pari agli 8/12 di tale cifra, pari a euro 1.026.454 circa”
I 15/12, previsti dall’articolo 2, comma 3-bis del decreto legge 28 gennaio 2014, n. 4, (convertito nella legge n. 50/2014), il quale ha innalzato sino a tutto il 31 dicembre 2014 il tetto del ricorso all’anticipazione di tesoreria da 3/12 a 5/12, al fine di agevolare il rispetto dei termini di pagamento di cui al decreto legislativo D.Lgs. n. 231/2002, sono stati calcolati con riferimento ai dati dell’ultimo consuntivo approvato alla data dell’adozione della delibera della giunta comunale n. 133 del 30 dicembre 2014, e cioè alle entrate dei primi tre titoli delle entrate del consuntivo 2013
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Il sindaco ha poi risposto alle richieste dell’opposizione riguardo le ultime vicende che hanno visto una parte consistente di fabbricati nel nuovo quartiere nord sotto sequestro. “Come ho avuto modo di scrivere nei giorni successivi ai fatti, ho piena fiducia nell’operato della Magistratura, e spero che ci sia la stessa celerità nell’accertamento dei fatti e delle responsabilità con la quale si è proceduto ai sequestri, nell’interesse della città di Sperlonga.”

Intervenendo nel corso del consiglio comunale, Il sindaco ha anche aggiunto che, “se mai dovessero emergere responsabilità dirette di funzionari e rappresentanti dell’amministrazione, sarò io il primo a costituirmi parte civile”.
Tornando al Bilancio di previsione dell’esercizio 2015, in particolare, si legge nella relazione che le entrate Tributarie prevedono un gettito IMU di Euro 990.000,00 calcolato sulla base delle stime 2014. Per quest’anno dunque si confermano le stesse aliquote 2014 con l’ordinaria di base a 0.86%.
Dalla TASI si prevede un gettito di entrata di Euro 510.000,00 con l’aliquota dello 0.2% anche per le abitazioni principali.
Dalla TARI – tassa sui rifiuti si prevede un gettito pari a Euro 1.086.138,52. Importo quest’ultimo che va a coprire il 100% del costo del servizio come previsto dalle normative vigenti.
Per l’addizionale IRPEF il consiglio comunale ha ratificato l’aliquota unica dello 0,8%, mentre l’assise cittadina ha provveduto a modificare la soglia di esenzione portandola a 15 mila euro. Un elemento che deriva dai dati dei redditi imponibili Irpef relativi all’anno 2012, messi a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
 

Infine, dall’imposta di soggiorno, (sulla quale il consiglio comunale ha anche modificato il regolamento) vengono riconfermate le tariffe del 2013 con introiti previsti pari a Euro 240.000,00.
Per quanto riguarda le entrate extratributarie, dalle sanzioni al codice della strada si prevede una entrata pari a Euro 482.132,40, stimato in base ai risultati dello stesso periodo dell’anno scorso. Dai parcometri invece si stima un introito lordo (sempre da dati stimati del 2014) pari a Euro 610.000,00. Cifra molto probabilmente da rivedere al ribasso, visti i sequestri effettuati su diverse aree di sosta dove la Magistratura ha dato la possibilità di uso agli utenti, ma di fatto vietando l’incasso dal sistema dei parcometri.
Il resto dei punti all’ordine del giorno è stato votato sempre con il medesimo risultato di 7 votanti favorevoli e 2 contrari. 

Questa opposizione non fa il bene della città. A partire dalle considerazioni sul Bilancio di previsione 2015, i consiglieri avevano facoltà di portare le loro critiche e idee con emendamenti e precisazioni varie come previsto dalla legge. Invece è stata sempre snobbata l’opportunità di dare un contributo al proprio paese, oltre a disertare le commissioni pre-consiliari. Resta un’opposizione del “grido d’allarme”, delle “denunce” e degli “esposti”.
L’assise si è aperta con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, e il regolamento comunale per le acquisizioni in economia di lavori, servizi e forniture. Anche qui l’opposizione ha criticato l’operato del Comune, reo di aver affidato spesso incarichi professionali, di progettazione, di direzione lavori, collaudi e così via in maniera irregolare. Il primo cittadino ha precisato invece che l’Amministrazione Comunale ha agito rispettando le normative vigenti, aggiungendo in risposta al consigliere Di Fazio che, “ove ritenga ci fossero degli illeciti può usare lo strumento della denuncia, a cui non è nuovo” 

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Il consiglio comunale ha inoltre approvato la modifica del regolamento della COSAP (canone di occupazione spazi ed aree pubbliche). In particolare, si prevede che nel caso di occupazione di aree a parcheggio a pagamento, la tariffa è determinata considerando la media degli introiti degli stalli di prossimità nell’ultimo triennio di riferimento.
Infine l’assise ha decretato lo scioglimento della convenzione con il comune di Monte San Biagio per il servizio di segretariato generale, mentre è stato nominato il nuovo revisore dei conti, nella persona del dott. Nino Biasillo.

Mi auguro che questo clima esasperato cessi quanto prima, e che si possa remare tutti nella stessa direzione e cioè quella che porta soltanto al bene di Sperlonga e degli sperlongani” è infine l’auspicio del sindaco che sottolinea inoltre come “la maggior parte dei cittadini non è quella dipinta dall’opposizione e dai media. C’è soprattutto una Sperlonga che lavora e produce, la cui immagine non deve essere più lesa”.

Tony Manzi

  

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