Sperlonga, ecco la variante urbanistica a “cubatura zero”

È stato presentato ieri all’esame della Commissione Consiliare Urbanista, presieduta dal Consigliere Massimo Giovannangelo, il progetto della Variante Urbanistica riguardante le Attività Produttive esistenti e il riassetto funzionale dei servizi dell’intera fascia costiera che va dal Lago Lungo fino a Bazzano.

La Variante Urbanistica elaborata dagli Uffici comunali preposti, con il qualificato supporto dell’Arch. Fabrizio Ferrante, è stata ampiamente illustrata a tutti i componenti della Commissione e all’Assessore competente in materia Stefano D’Arcangelo .

“Si tratta di uno strumento strategico di disciplina e sviluppo sostenibile del territorio che fotografa puntualmente la situazione esistente, sia dell’intera fascia costiera che le attività produttive esistenti.

La variante contiene le linee guida che regolamentano il corretto uso del suolo e lo sviluppo ordinato ed eco-sostenibile del territorio costiero, offrendo la possibilità agli operatori turistico-balneari di poter potenziare e ammodernare i servizi connessi e funzionali alle proprie aziende e dare concreta attuazione anche all’importante progetto regionale denominato “Mare d’Inverno” finalizzato a promuovere la destagionalizzazione del turismo e dare nel contempo ordine e “diritto di cittadinanza urbanistica” all’insieme delle attività produttive esistenti sul territorio aventi titolo.

Questo progetto non comporta assolutamente aumenti di cubature e nuovi pesi insediativi edilizi ma punta decisamente al riassetto della regolamentazione amministrativa-urbanistica; consente, nel contempo, un corretto uso del suolo; di rigenerare il patrimonio edilizio produttivo e turistico-balneare esistente e di avviare così un nuovo modello di sviluppo davvero sostenibile ed eco-compatibile.

A questo nuovo ed importante strumento di disciplina territoriale seguirà un iter procedurale all’insegna della condivisione e della massima trasparenza che coinvolgerà pienamente l’insieme degli operatori economici ed in particolare quelli delle attività produttive e degli operatori del turismo e dei servizi balneari.

Faremo, insomma, una vera e propria istruttoria pubblica in cui tutti potranno apportare i propri suggerimenti e proposte migliorative”.

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