Gli operatori turistici di Sperlonga “non si arrendono”, e continuano a lavorare per essere pronti, non appena sarà possibile, ad accogliere nuovamente turisti ed avventori. Nonostante il lockdown che rischia di mettere in ginocchio migliaia di imprese –soprattutto quelle nel comparto della ricettività- gli operatori turistici del Borgo hanno voluto far sentire la propria voce in un video emozionante ideato e prodotto dal Consorzio Sperlonga Turismo.
“L’idea di questo video – ha detto il presidente di Sperlonga Turismo, Leone La Rocca– è stata quella di raccogliere tutte le voci di chi in questo momento, nonostante il momento particolare che stiamo vivendo, lavora comunque alacremente per essere pronto, quando sarà possibile, a tornare ad accogliere i turisti”
Per questo, l’iniziativa lancia sui social, l’hashtag “#Sperlonganonsiarrende”, titolando allo stesso modo il video pubblicato lunedì 20 aprile sul canale Youtube e sui profili social del Consorzio. Una iniziativa che ha visto il video, (prodotto e ideato da Sperlonga Turismo, con le riprese ed il montaggio curati da Antonio Malvestuto) diventare virale in pochissimo tempo. In meno di 24 ore infatti, le visualizzazioni sono schizzate a quasi 3000 unità, tutte in “organico” come si dice in gergo (cioè senza bisogno di inserzioni a pagamento), impazzando anche su Whatsapp con condivisioni che si contano a tre cifre.
Il video vede alla fine l’intervento dell’attore e regista Saverio Vallone la cui famiglia è molto legata al Borgo fin dai tempi in cui il papà –il noto attore Raf Vallone- usava passare le vacanze a Sperlonga ospitando artisti, musicisti ed attori tra i più famosi al mondo.
“L’intervento di Saverio è stato veramente emozionante –ha detto ancora La Rocca – e lo ringrazio pubblicamente per aver aderito fin da subito, con entusiasmo al nostro progetto, come ringrazio tutta l’Amministrazione Comunale di Sperlonga, in particolare il sindaco Armando Cusani – sempre sensibile e attento alle nostre iniziative- e tutti gli operatori che hanno partecipato. E’ stato un lavoro complesso, realizzato tutto in remoto, ognuno dalle proprie case. Tutti insieme per dire che: Sperlonga non si arrende!”