SPERLONGA – Mentre a Itri, paese dove vive il protagonista di questa notizia, in questi giorni, sono in tanti ad andare a pesca di … consensi elettorali, a Sperlonga, Massimo Cannella, ha salutato la stagione balneare con una pesca che lo gratifica e ne conferma le eccezionali doti che vedono l’itrano appassionato di questo hobby gratificato ogni anno da risultati la cui portata balza agli onori della cronaca. E così, dopo la grossa cernia di anni fa, dopo una altro esemplare ittico di proporzioni rilevanti pescato l’anno scorso, sabato 21, sul litorale di Ulisse, a Sperlonga, il curatore annuale della pianta di ulivo che simboleggia, a Itri, in pieno centro, all’altezza del bivio tra la consolare Appia e la provinciale per Sperlonga, l’icona del paese collinare, e che lui aveva piantato in quel posto dopo che un violento fortunale lo aveva gravemente danneggiato in una zona boscosa e incolta dove era casualmente spuntato, è stato premiato ancora una volta dal miracolo annuale della pesca. La grossa spigola che lui mostra fiero del risultato raggiunto, pesa, infatti, ben sette chili e mezzo. E a questo punto, non ci resta altro da fare che augurargli “buon appetito!”
Orazio Ruggieri