Una nuova modalità di fruizione turistica del patrimonio del nostro territorio basata sul rinnovamento e ampliamento dell’offerta turistica e sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali, dei siti archeologici, delle eccellenze ittiche per accrescere il benessere economico, sociale e sostenibile e sulla tutela del mare. Di questo si è discusso questa mattina a Sperlonga nel corso del convegno organizzato da Confcommercio Lazio Sud.
Una giornata di riflessione e di confronto sul tema dello sviluppo turistico, della promozione del territorio tramite strategie, politiche e strumenti innovativi e sostenibili e tutela del mare.
A fare da cornice all’incontro-dibattito, preludio della 14° edizione della manifestazione “Sapori di Mare”, è stato l’auditorium comunale ex chiesa “Sancta Marie de Speloncae”.
“Il turismo sostenibile e responsabile gioca un ruolo centrale nei processi e nelle politiche per lo sviluppo dei territori, promuovendo integrazione sociale e inclusione, valorizzando le risorse locali, arricchendo le relazioni tra turismo e cittadini, o tra questi e i diversi attori del territorio” ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Lazio Sud. “Un turismo responsabile valuta un impatto etico sul turismo della popolazione locale e il suo sviluppo economico e sociale, quello sostenibile prende in considerazione l’impatto del turismo sull’ambiente, quindi inquinamento e degrado ambientale” ha sottolineato Acampora.
Sperlonga rappresenta senza dubbio una delle mete turistiche più ambite del Lazio. “La crescita che in questi hanno ha subito la nostra città è dovuta all’indotto produttivo locale, dagli stabilimenti balneari alle attività ricettive fino ad arrivare al piccolo esercizio commerciale. Negli anni siamo riusciti a veicolare il nome di Sperlonga nel mondo ma il discorso andrebbe esteso a tutto il litorale, occorre maggiore sinergia tra amministrazioni e imprenditori locali, cosi facendo potremmo ottenere risultati brillanti” ha dichiarato il Sindaco Francesco Faiola.
Per emergere nel panorama dell’offerta turistica è necessario valorizzare e tutelare il proprio territorio.
Il convegno ha analizzato i motivi per cui il turista sceglie di visitare un Paese, e tra questi un ruolo di prim’ordine lo svolge l’enogastronomia. Il turista enogastronomico è alla ricerca non solo della conoscenza del prodotto ma anche del territorio di produzione, nel quale cerca un’esperienza di vita a contatto con identità e risorse.
In numeri, circa il 55% dei turisti scelgono una meta per l’enogastronomia, il 20% fa riferimento al patrimonio artistico e culturale ed il restante 25% al patrimonio paesaggistico.
“L’Italia è uno dei Paesi, se non l’unico, a possedere tutti e tre i parametri” ha dichiarato il Vice Presidente di Confcommercio Nazionale Donatella Prampolini che ha subito posto all’attenzione della platea l’importanza di politiche nuove capaci di mettere l’imprenditore nelle condizioni di investire. “Le amministrazioni devono assumersi responsabilità maggiori e ‘parlare’ all’imprenditoria’ attraverso le Associazioni di categoria le quali fungono da canale di trasmissione tra pubblico e privato” ha aggiunto Prampolini. L’unico settore destinato alla crescita è proprio l’industria del Turismo, basti infatti pensare che dal 2012 al 2015 il turismo enogastronomico ha registrato un +50%.
Il Vice Presidente di Confcommercio Nazionale ha inoltre menzionato il ruolo chiave svolto dalla comunicazione per veicolare il messaggio promozionale.
A fare eco alle parole del Vice Presidente Prampolini è stato il Vice Presidente Vicario Confcommercio Lazio Sud, membro della giunta Nazionale FIPE, Italo Di Cocco.
“L’invito è a creare, a livello Nazionale, un circuito di ristoranti che si identifichino per la cucina italiana, cosa non di poco conto guardano anche al cambiamento che sta subendo il settore della ristorazione con i flussi provenienti dall’estero. Bisogna inoltre educare il turista con percorsi enogastronomici nelle nostre aziende”. L’industria del turismo ha al tempo stesso bisogno di fare sistema per diventare davvero una locomotiva in grado di trainare l’intera economia italiana e accelerarne lo sviluppo. Per fare ciò è bene guardare altre realtà italiane e apportare, laddove occorrono, delle migliorie. Raggion per cui al dibattito era presente anche il Presidente di Confcommercio Catanzaro. Un ringraziamento alla Confcommercio Lazio Sud è arrivato dal Presidente di Sperlonga Turismo nonché patron della manifestazione “Sapori di Mare” Leone La Rocca. “La sinergia con Confcommercio Lazio Sud ha permesso alla Manifestazione di fare un salto di qualità. ‘Sapori di Mare’ rappresenta un volano per le nostre peculiarità e per quello che un tempo veniva definito ‘pesce povero’ ovvero il pesce azzurro. ”
Non si può parlare di turismo senza menzionare il ruolo che svolge un porto. Alcuni porti possono costituire un vero e proprio trampolino per il rilancio dell’economia di una città. Abbiamo degli esempi di realtà cittadini che sono cresciute e si sono sviluppate intorno al porto, altre che vivono con esso un rapporto diretto di interdipendenza, e ci sono città che lo ignorano e, talvolta, lo spingono verso i margini. A relazionare su un tema cosi importate è stato il Presidente di Assonat Luciano Serra.
“La portualità è un anello importate che non va sottovaluta” di qui l’importanza di tutelare una risorsa come il mare anche e soprattutto a fronte della paventata occupazione di uno specchio acqueo compreso tra i comuni di Fondi e Sperlonga per l’installazione di un impianto di mitilicoltura pari a 305mila mq di superfice.
Tra i presenti in sala anche la Presidente del Circolo di Legambiente Terracina ‘Pisco Montano’ Anna Giannetti che in questa battaglia sta svolgendo un ruolo importante.
Un tema caldo sul quale ha relazionato anche l’Assessore al bilancio del Comune di Fondi Daniela De Bonis ribadendo la ferma intenzione da parte dell’Amministrazione Comunale di scongiurare un simile danno con ogni mezzo. Dello stesso avviso Confcommercio Lazio Sud “saremo al fianco delle Associazione e Amministrazioni per evitare che il nostro mare, una risorsa cosi importante per l’economia delle nostre città, venga deturpato da uno scempio simile” ha ribadito Acampora.
A margine dell’incontro è stata costituita Confmare Lazio Sud e nominato Presidente Ernesto Schiano. “Il nostro territorio è ricco di risorse e potenzialità inespresse, tra queste la nautica che deve rappresentare un valido volano per l’economia del territorio. Ragionare come categoria, cercando di fare sinergia, è l’unico modo che conosco per far si che le potenzialità del nostro territorio diventino solide realtà. Tutela ambientale, portualità, offerta di servizi per la nautica rappresentano solo alcune delle sfide che la Confmare Lazio Sud intende affrontare per far si che questo ambito territoriale possa assumere un ruolo da protagonista nel mondo della nautica e del turismo legato alla nautica”.
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