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Sperlonga

Sperlonga, tanti auguri a Nonna Flora per i suoi 100 anni

Oggi a Sperlonga è un giorno di festa, il piccolo borgo marinaro si appresta a festeggiare i primi cento anni della Sig.ra Flora Fusco. Nata tra i vicoli del centro storico arroccato sul mare il lontano 5 marzo 1920, la Sig.ra Flora, spegne “le sue prime cento candeline”.

Sarta di professione, rigida e tenace casalinga, ha dedicato la quasi totalità della sua vita al benessere della sua numerosa famiglia, spronando i propri figli alla costante ricerca di una sana affermazione sociale.

“Zia Flora” – come tutti la chiamano in Paese – ha infatti cresciuto ed accudito quattro figli – tre femmine e un maschio – Teresa e Antonietta sono divenute insegnanti ed hanno contributo nella formazione di diverse generazioni di Sperlongani, mentre Franca e Domenico hanno percorso il cammino dell’Università (raro per l’epoca in cui Flora è cresciuta) e sono diventati medici.

Ed è proprio con loro, con i suoi 9 nipoti, e i tre pronipoti, che Flora oggi festeggerà il suo centesimo compleanno, circondata dall’amore che ha sempre speso lei per la propria famiglia, e che le è stato ricambiato in gioie e soddisfazioni.

Ai festeggiamenti presenzieranno anche il comitato centro anziani del Comune di Sperlonga, e la Giunta Comunale che per l’occasione la omaggerà del titolo di Sindaco per un giorno. Stamattina la visita del sindaco Armando Cusani che le ha portato  gli auguri di tutta la cittadinanza.

 

Sebbene il fisico sia debilitato dal trascorrere del tempo, la sua mente è lucida, ed è bello trascorrere le giornate in sua compagnia, perché ricorda una Sperlonga, una vita e tradizioni che ormai non ci sono più. Ricorda l’arrivo della guerra e dei soldati che saccheggiarono ogni luogo; ricorda un paese dove non c’erano case ma solo prati incolti e strade non asfaltate; ricorda di quando non esistevano mezzi per circolare ma solo la forza nelle gambe e qualche carretto; ricorda dei pescatori che nel rientrare a casa dopo una battuta di pesca tiravano, con le loro forze, le barche sulla riva; della festa patronale e delle lunghe processioni sulla spiaggia.

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