Per le spiagge e le coste, l’eccellenza e’ indicata con la Bandiera Blu; per i Comuni rurali e le aree interne con la Spiga Verdi.
E oggi ne sono state assegnate 31 di queste Spighe, in incremento rispetto allo scorso anno.
Gli indicatori selezionati per comporre il questionario “Spighe Verdi”, a cui hanno risposto i Comuni, sono 67 e vanno a comporre 16 sezioni: notizie di carattere generale; partecipazione pubblica; educazione alla sostenibilita’; assetto urbanistico; agricoltura, ovvero produzioni tipiche; protezione della biodiversita’, puntando a conservazione e valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio.
E ancora: tutela del suolo, attraverso un corretto utilizzo dello stesso; gestione del ciclo dei rifiuti, con particolare riguardo alla raccolta differenziata; l’efficienza energetica; qualita’ dell’aria; qualita’ dell’acqua, vale a dire l’esistenza e il grado di funzionalita’ degli impianti di depurazione; qualita’ dell’ambiente sonoro; mobilita’ sostenibile, che significa accessibilita’ per tutti senza limitazioni; turismo, cioe’ la qualita’ dell’offerta; rischio.
Il primato quest’anno va alle Marche, con 6 localita’: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana.
Quindi Toscana con 5 – Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona -, ex aequo con la Campania (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea). Seguono, con tre localita’ la Puglia (Castellaneta, Ostuni e Carovigno) e il Veneto (Calalzo di Cadore, Caorle, Montagnana).
Vantano due localita’ il Lazio (Canale Monterano e Gaeta) e l’Abruzzo (Tortoreto e Giulianova), mentre vi e’ un comune rurale per ognuna delle restanti Regioni: Alba (Piemonte), Lavagna (Liguria), Montefalco (Umbria), Ragusa (Sicilia) e Trebisacce (Calabria).
“Spighe Verdi – dichiara il Sindaco Cosmo Mitrano – rappresenta un efficace strumento di valorizzazione del patrimonio rurale della città, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione”. “Siamo soddisfatti – prosegue il primo cittadino – del conferimento degli ambiti riconoscimenti internazionali Bandiera Blu, Verde e la Spiga Verde, che per diversi anni consecutivi attestano e certificano il nostro impegno amministrativo e le azioni politiche adottate in questi anni per una tutela, valorizzazione e promozione del nostro patrimonio ambientale di Gaeta”.
Grande soddisfazione, per l’importante riconoscimento ottenuto, è espressa anche dal Vice Sindaco Angelo Magliozzi presente alla cerimonia di consegna del vessillo “Spighe Verdi” da parte di Fee Italia e Confagricoltura avvenuta il 23 luglio u.s. presso la sede romana del Ministero dell’Ambiente. “Come per le Bandiere Blu, l’iter è piuttosto impegnativo e segue lo schema Uni-En Iso 9001-2008 – spiega Magliozzi – nel programma Spighe Verdi infatti è centrale il ruolo che ha l’agricoltura nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversità e nella produzione di alimenti di qualità”. “Per tale motivo – prosegue Magliozzi – intendo ringraziare in particolar modo per il lavoro svolto di raccolta ed elaborazione dati l’Ufficio Suap nella persona della Dott.ssa Sciarra che ha coordinato i lavori congiuntamente all’Ing. Valente”. “Il Comune di Gaeta – conclude il Vice Sindaco – anche quest’anno ha ottenuto il marchio di qualità avendo risposto a tutti i requisiti richiesti dal protocollo in cui è prevista la rispondenza a criteri contenuti in diverse aree tematiche acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio”