L’Amministrazione delle proroghe e degli affidi diretti! Come avevamo previsto è arrivata l’ennesima proroga del servizio raccolta rifiuti da parte dell’Amministrazione Vento.
Assurdo ed intollerabile.
L’Amministrazione ha avuto tutto il tempo a disposizione per poter preparare un nuovo bando più aderente alle esigenze ed alle casse dei cittadini, visto che la scadenza dell’appalto era ben nota da molto tempo, invece, ci si è ricordati della scadenza del bando solo il 30 marzo di quest’anno, a soli 3 mesi prima dalla scadenza del contratto.
In più a ridosso della scadenza del bando, in data 1 giugno l’amministrazione, attraverso l’ufficio tecnico, ha deciso di avvalersi di un consulente in materia (un perito industriale di Brescia) per uno studio sul territorio del servizio raccolta rifiuti, per la preparazione del nuovo bando dei rifiuti, al costo di oltre 10 mila euro.
In data 9 giugno veniva disposta la proroga del servizio fino al 30.09.2017.
La prima parte dei lavori del tecnico esterno è terminata a luglio 2017.
Ebbene, sulla nostra puntuale richiesta di notizie circa l’esito del primo step del professionista, da parte dell’amministrazione la risposta è stata assolutamente vaga e manchevole di valide giustificazioni.
In sintesi ancora nessuna sostanziale produttività dell’incarico conferito.
Tutto ciò è assolutamente inaccettabile e frutto dell’incapacità e miopia amministrativa dell’amministrazione.
Un servizio così importante e così costoso per i nostri cittadini avrebbe dovuto avere un maggiore impegno e una migliore programmazione, cose minime e doverose per una corretta azione amministrativa in una materia tanto delicata.
Il servizio è in essere ormai da anni con la stessa azienda e tutti i dati utili a scegliere quale modifiche e migliorie apportare al servizio e da inserire in un nuovo bando, erano già in possesso dell’amministrazione, invece si è scelto di spendere altre ingenti somme per un professionista, che ad oggi nulla ancora ha fornito alla cittadinanza.
Cosa diversa è stata proposta dal nostro gruppo “Tutti per Spigno”, ossia investire delle risorse si ma per avere un bando il più commerciale possibile ed interessante per tutte le aziende del settore a livello nazionale.
Ad oggi siamo di fronte all’ennesima proroga di un servizio, ovvero sino a fine 2017.
Viene doveroso chiedersi, perché non si è iniziato a lavorare al bando almeno un anno prima? Perché si arrivati prima alla scadenza e poi si è nominato un consulente per preparare il nuovo bando? Sono tutte necessarie le proroghe?
Qualcuno ci illuminerà su questo?
Gruppo consiliare Tutti per Spigno
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