SI DORMIRÀ un’ora in più nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre perché le lancette dell’orologio andranno spostate indietro di un’ora – dalle 03:00 alle 02:00.
L’addio all’ora legale ci regalerà più luce di mattina, anche se di sera il sole tramonterà prima.
Non soltanto le nostre abitudini, anche il fisico dovrà abituarsi al cambio dell’ora: l’orologio biologico che orchestra il nostro organismo dovrà ‘risintonizzarsi’.
Non si esclude almeno nei primi giorni un’alterazione del ciclo sonno-veglia e qualche piccolo disturbo.
La luce, infatti, stimola l’ipotalamo, quella regione del cervello che controlla appetito, sonno e umore. Sarà normale allora provare nei primi giorni un senso di affaticamento e di stanchezza, difficoltà ad addormentarsi, cali di attenzione e un po’ di depressione o di irritabilità. Ma niente paura: è l’effetto simil jet-lag di questo cambiamento nell’orario.
CONSIGLI PER ADEGUARSI AL CAMBIAMENTO
Primo fra tutti: andare a dormire un po’ prima e alzarsi presto per almeno due settimane, così da far adattare gradualmente il fisico.
E poi non sottovalutare l’alimentazione: anche quella è in stretta relazione con il sonno.
Almeno nei primi giorni, evitare di sera cibi che contengono molto sodio e bevande come tè e caffè, preferendo magari tisane rilassanti o cibi che aiutano a rilassarsi.
Fonte Repubblica.it