Dalle 19.30 alle 7.30 del mattino tutti i mezzi Cotral che effettuano trasporto interurbano potranno transitare presso la stazione ferroviaria. E’ la decisione assunta dall’amministrazione comunale per venire incontro ai pendolari di tutto il territorio, non solo quelli residenti nel Comune di Gaeta.
“Il trasporto pubblico comunale – spiega l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – parte alle 7 del mattino, troppo tardi per servire il grosso della mobilità pendolare e fino alle 7.30, il traffico veicolare è ancora molto limitato. Si è quindi deciso di incrementare la fascia di salvaguardia, proprio per evitare disagi ai pendolari”.
Resta la limitazione generale. Fissata, ricorda Marciano, “per controllare i livelli di emissione nell’area, salvaguardare la cisterna borbonica posta sotto piazza Marconi e osservare le prescrizioni di legge, dal momento che, in alcuni tratti, la strada percorsa dagli autobus è larga meno dei 3,5 metri prescritti dal Codice della Strada”.
Pur aprendo ai bus del trasporto interurbano, “dei 150 autobus che prima transitavano per il centro ora ne passano solo venti”. Nell’orario compreso tra le 7.30 del mattino e le 19.30, il servizio di collegamento alla stazione è garantito dai bus navetta gratuiti che ogni quarto d’ora partono dal capolinea del porto. “Possono farne uso anche gli automobilisti che parcheggiano al piazzale Vespucci – ricorda l’Assessore -, così da facilitare il tragitto porto-stazione e abituare l’utenza della lunga sosta a evitare di parcheggiare nel centro urbano”.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione è entrata in contatto con il Comitato dei pendolari. “Teniamo in considerazione la loro opinione – sostiene Marciano -. Loro ed altre realtà associative saranno senz’altro coinvolte nella redazione del Piano Urbano del Traffico e nell’adozione dei provvedimenti conseguenti. La decisione di allargare la fascia di salvaguardia a tutti i pendolari del Golfo è stata presa anche grazie a loro opportune segnalazioni”.
Quanto al Piano Urbano del Traffico, “l’amministrazione ha incontrato i progettisti della ‘Trasporti Ambiente Urbano’ di Milano che sono rimasti in città per acquisire dati e informazioni. Abbiamo loro chiesto di occuparsi prioritariamente di sosta e trasporto pubblico per definire una logica comune tra i due servizi. Il piano di riorganizzazione dei parcheggi sarà il primo elemento da affrontare. La ratio sarà quella di concentrare la lunga sosta tra multipiano e piazzali disponibili, così da favorire la rotazione nelle aree del centro urbano. Fermo restando l’esigenza di limitare l’accesso di auto. Obiettivo – conclude – che realizzeremo intensificando il numero di navette per il collegamento al centro cittadino”.