Lo dichiara il capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, a margine della commissione igiene tenuta ieri in Comune.
“Ciò che è emerso dalla relazione della Cooperativa Erica, a cui il Comune ha affidato la redazione degli atti propedeutici al nuovo bando dei rifiuti – sottolinea Stefanelli – è stato davvero illuminante. Su tre aspetti, sui quali abbiamo sempre chiesto risposte che l’amministrazione non ci ha mai fornito, tergiversando e adducendo scuse, ieri finalmente abbiamo avuto conferma dei nostri sospetti. Innanzitutto, dalla relazione emerge che il numero dei dipendenti del settore rifiuti è 37 e non 31, come invece è scritto nel bando temporaneo affidato all’ASA. Cercheremo di scoprire di chi sono a carico i dipendenti in eccesso. Il secondo aspetto è quello relativo all’isola ecologica. L’amministrazione ci ha sempre riferito che l’ubicazione in zona Recillo sarebbe stata temporanea. Dalla relazione della Cooperativa Erica emerge tutt’altro: sarà definitiva, con buona pace delle rimostranze dei residenti. Infine, il centro di stoccaggio per i rifiuti umidi e di trasferenza sarà realizzato a carico della ditta che si aggiudicherà il nuovo bando per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, con un costo di 900mila euro in più, spalmati in sette anni, che farà lievitare il costo totale del nuovo capitolato, ovviamente sulle spalle dei cittadini”.
“Queste tre bugie che avevamo già anticipato nel consiglio comunale del 23 luglio, sulle quali l’amministrazione non ha mai dato chiarimenti esaustivi – conclude Stefanelli – vengono smascherate dalla Cooperativa Erica, a cui è stata affidata la redazione degli atti propedeutici al nuovo bando. Questo testimonia tutta l’incapacità e l’approssimazione con cui agisce la giunta guidata dal sindaco Graziano, che continua a navigare a vista, sperperando denaro pubblico senza alcuna programmazione”.