Brutte notizie per chi sperava di poter beneficiare ancora di sconti legati alla casa: la manovra di Bilancio 2025 ha messo uno stop! Vediamo cosa succederà il prossimo anno.
La manovra di Bilancio 2025 è stata fortemente influenzata dall’esiguità delle risorse economiche a disposizione del Governo di Giorgia Meloni. L’Esecutivo, infatti, ha dovuto fare tutto con circa 20 miliardi di euro di cui 10 sono serviti solo per la riconferma del taglio del cuneo fiscale per i redditi più bassi.
Non solo: l’Italia si trova nell’impossibilità di fare ulteriore debito e deve, anzi, rientrare del debito che ha già. Va da sé, pertanto, che fare qualche taglio era inevitabile e dovevamo aspettarcelo. Il prossimo anno dovremo dire addio a diverse agevolazioni che riguardano la casa.
Con la legge di Bilancio 2025 il Governo Meloni ha dovuto dare una sforbiciata a sconti e bonus che avrebbero avuto un peso troppo imponente sul limitato budget a disposizione. A rimetterci, però, saranno migliaia di famiglie e, soprattutto, quelle che si trovano già economicamente svantaggiate.
Manovra di Bilancio 2025: stop a questi bonus
Il 2025 sarà sicuramente un altro anno ricco di bonus ma, mentre alcuni sono già stati riconfermati, altri, molto probabilmente verranno tagliati. Nello specifico, alcune forza politiche, hanno proposto di eliminare un bonus o ridurne fortemente la platea dei beneficiari.
Stop bonus caldaia! Non per tutti ma solo per chi non si adeguerà alla rivoluzione Green. Alcuni deputati di Forza Italia e alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle hanno proposto un emendamento alla Manovra di Bilancio che ha l’obiettivo di eliminare i bonus per l’acquisto di impianti di climatizzazione invernali alimentati unicamente tramite combustibili fossili.
L’obiettivo è quello di allinearsi il più possibile alla direttiva sulle case Green promossa dall’Unione Europea e, dunque, ridurre il più possibile i consumi entro il 2030. obiettivo non facile visto che nel nostro Paese gran parte degli edifici sono di classe energetica G o, al massimo, F. Ma non è tutto perché, dal prossimo anno, anche l’Ecobonus cambierà.
Infatti nel 2025 lo sconto massimo per l’acquisto di caldaie a condensazione di classe A scenderà dal 65% al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili, un calo che proseguirà anche negli anni successivi quando lo sconto sulla prima casa non andrà oltre il 36%, mentre si fermerà al 30% per gli altri immobili. Stesso discorso per il bonus ristrutturazioni che il prossimo anno consisterà in uno sconto del 50% su una spesa massima di 96.000 euro ma solo per la prima casa; per le seconde case l’agevolazione scenderà al 36% su una spesa massima di 48.000 euro.