La forza delle donne non può finire mai”. Così come l’impegno costante nel testimoniare, in modo convinto, che il tumore al seno non solo può essere sconfitto ma che da questo evento si può ripartire di slancio e rinascere insieme ad una nuova vita, condividendo il dolore passato ma soprattutto preparando le tante gioie future. A colpi di pagaia con il dragon boat. Un vero successo la prima edizione della manifestazione “Le Sirene di Ulisse”, ideato dai Reali Canottieri Reggia di Caserta, associazione presieduta da Roberta Reisino, e sostenuta dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale con il suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele. Riuscitissimo davvero il primo festival in dragon boat e regate di canottaggio tra Formia e Gaeta, che ha unito sociale, salute, sport, divertito e aggregato ben 300 donne in rappresentanza di 20 società provenienti da tutta Italia, da Gorizia a Bari.
Scritta una pagina storica, che sancisce l’avvio di un lungo percorso. Numerose e agguerrite le speciali atlete in rosa, che hanno solcato il suggestivo campo di gara, allestito nella splendida cornice di Papardò, gestita dall’ingegner Osvaldo Ciufo, domando le singolari imbarcazioni con la caratteristica testa di drago posta a prua. A fare incetta di coppe e ad aggiudicarsi il Trofeo Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale 2019 le Dragonette di Torino – Avigliana, capitanate da Marina Caldaro e organizzate da Claudia Gombi Claudia Gombi. “Una vera festa dello sport. Abbiamo iniziato per gioco ma siamo determinate ad andare avanti. Nel 2020 festeggeremo il decennale della nostra associazione e ringraziamo per l’incoraggiamento e il supporto il professore Emmanuele Emanuele, un grande persona di cuore, e il deus ex machina Davide Tizzano. La nostra una vittoria dal significato particolare: continuiamo a gioire, per essere tornate a vivere anche meglio di prima”. È il pensiero comune che rispecchia il senso della adesione e della nutrita partecipazione delle pink ladies ad un evento che diventerà certamente appuntamento fisso nel tempo.
Positivo e originale il messaggio lanciato dalle donne in rosa con il flash mob a Formia, alla presenza del sindaco Paola Villa, omaggiata di un foulard (facile intuirne il colore), prima di presenziare al taglio del nastro e all’inaugurazione, presso Torre di Mola, di “Nautilus – scuola di mare”, affiliata alla FIC e alla FIDB, diretta dal bicampione olimpico di canottaggio Davide Tizzano, per promuovere tra i giovani, normodotati e diversamente abili, la cultura remiera e le attività marinaresche, supportata dal concreto impegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale in questo progetto formativo. “Al via una nuova esperienza. Previste borse di studio e attività gratuite per i ragazzi, nel rispetto del mare e delle regole, insieme agli “angeli custodi” della Guardia Costiera di Formia e della Capitaneria di Porto di Gaeta. Finalmente colmata una profonda mancanza con l’istituzione di una scuola di canottaggio, per promuovere la cultura del mare, unica nel suo genere da Sabaudia a Napoli, in una location storica, rafforzando, inoltre, il connubio sicurezza e salvaguardia dell’ambiente”. Nobile tentativo, quindi, di diffondere mentalità e modello di comportamento tipico del canottaggio (team building, lavoro di squadra, amicizia, unione).
Consegnate targhe al dirigente scolastico Amato Polidoro del liceo scientifico Leon Battista Alberti (Minturno), all’istituto comprensivo Alighieri (Formia-Ventotene), alle altre scuole e all’asd Basket 4ever. Da Formia, dunque, parte l’”Onda rosa” (dal nome dell’imbarcazione che verrà impiegata), per implementare il turismo sportivo, legato indissolubilmente alle politiche giovanili e sociali. Iniziativa fortemente apprezzata dal presidente FIC Lazio, Giuseppe Antonucci (“Davide Tizzano è una macchina propositiva di valide idee”), dall’assessore allo sport del Comune di Formia, Alessandra Lardo, e dall’assessore al turismo e allo sviluppo economico, Kristian Franzini.
Appassionante anche la sfida in mare a Gaeta tra Reale Società Canottieri Cerea (Torino 1863) e Società Canottieri Limite sull’Arno (Firenze 1861), i più antichi club remieri italiani, che si contendono la primogenitura del canottaggio nostrano, dopo lo storico gemellaggio siglato al Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli”: una firma autorevole e conseguente scambio di doni, sotto la supervisione di Tizzano. Ad aggiudicarsi la Centennials Cup la società piemontese.
“Formia e Gaeta unite nel nome dello sport”, ha concluso il consigliere comunale Raffaele Matarrazzo. “Lo sport unisce, entusiasma ed emoziona. Davide Tizzano amico dello sport, esempio che trascina, quello che sogna, poi realizza”, le considerazioni di Claudio Schermi, presidente della Federazione Europea Dragon Boat.
La manifestazione “Le Sirene di Ulisse”, è stata patrocinata dal Coni, Comune di Formia, Comune di Gaeta, FIC, FIDB, CIP, sostenuta dal main partner Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, con l’apporto di diversi partners: Articolo 1 Il Principio del Lavoro, Nastro Azzurro, Filippi, Villa Matilde, BrokerCast, Kinder + Sport, MSC Crociere, Gran Caffè Gambrinus, Premium Forte, Papardò, IdeaLavoro Formazione, Regal Sport, Alvin Consultig.
Il messaggio di fondo non era vincere o perdere ma destinare un pensiero di affettuosa vicinanza alle tante donne che stanno combattendo e vincendo la loro personale battaglia, una navigazione impegnativa tra i flutti della vita e ritrovare fiducia in se stesse. Colorato un tratto di mare, emozione contagiosa. “Il drago non si combatte ma si cavalc