Sul Redentore si rinnova la tradizione della processione con la statua del Santo

Fede, tradizione e natura. Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con la processione di San Michele Arcangelo, il corteo che da Maranola conduce all’antico eremo incastonato tra le rocce di Monte Altino. Alla processione ha preso parte anche l’Amministrazione, rappresentata da Alessia Valeriano. La giovane consigliera comunale ha seguito l’intero percorso, dalla partenza alle 5 del mattino, con raduno alla Chiesa dell’Annunziata di Maranola, fino al raggiungimento della vetta. Chilometri e chilometri in salita, lungo i ripidi sentieri del Redentore, in compagnia della folla di fedeli che la consigliera ha aiutato portando in spalla la statua del Santo per larghi tratti del percorso.

Il santuario rupestre, risalente all’830 d.C., ospiterà il Santo per tutta l’estate. La tradizione vuole che sia lì a proteggere i pastori dai pericoli della montagna. Sarà poi prelevata il 23 di settembre e riportata a valle, in tempo per la festa di San Michele Arcangelo, che ricorre il giorno 29. Per il resto dell’anno la statua resterà custodita e venerata nella Chiesa dell’Annunziata.

La processione è stata l’occasione per valutare forme di ulteriore collaborazione tra il Comune e il comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore di san Michele. La consigliera Valeriano ha assicurato l’impegno dell’amministrazione per un maggiore supporto anche in termini di sicurezza e controllo della viabilità in previsione del corteo di settembre.

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