Giovedì 20 aprile, i professori De Paola, Paciullo e Garau, hanno accompagnato gli alunni della classe 2E, della Scuola Secondaria 1° grado, nella città di Fondi per l’incontro conclusivo previsto dal progetto, “Sulle orme del Barbarossa”, che ha reso l’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo” protagonista, insieme all’I.C. “E.Amante” di Fondi, di un percorso interdisciplinare che, attraverso la formula del gemellaggio, ha voluto promuovere la conoscenza di particolari episodi storici avvenuti nel territorio.
Dalla storia all’attualità, in linea con gli obiettivi del progetto, sono state proposte attività che hanno favorito la conoscenza del proprio territorio e la socialità. Un grande lavoro di studio che, attraverso una fattiva collaborazione, si è avvalso dell’apporto di varie discipline quali la Storia, l’Arte, la Letteratura e la Geografia, approfondite anche ricorrendo ad un ampio utilizzo della tecnologia. I ragazzi hanno potuto esprimere se stessi al meglio, consultando testi e trovando liberamente fonti storiche, scegliendo contenuti interdisciplinari più vicini alle proprie attitudini. Un lavoro impegnativo e coinvolgente che ha dato la possibilità di trovare le motivazioni giuste per giungere a una conoscenza di fatti storici tramite una ricerca che ha appassionato docenti, alunni e genitori.
La giornata ha avuto inizio con la calorosa accoglienza da parte della Dirigente dell’I.C. “Amante”, dott.ssa Annarita Del Sole, del team di insegnanti e degli alunni dell’Istituto, al quale ha fatto seguito un interessante percorso lungo le strade del centro storico della antica cittadina di Fondi. In alcuni punti stabiliti, i ragazzi della “Principe Amedeo” hanno incontrato i loro coetani del posto, i quali assumevano il ruolo di guide, spiegavano la storia del castello e successivamente illustravano, più nel dettaglio il palazzo Baronale, dimora della nobildonna Giulia Gonzaga. Su questa interessante figura storica locale si è basato il fulcro del lavoro dei ragazzi di Fondi. Una personalità femminile interessante quella di Giulia Gonzaga, che anche per la sua bellezza scatenò l’interesse del famigerato ammiraglio della flotta musulmana, Khayr al Din ( detto il Barbarossa), il quale voleva rapirla per darla in dono al sultano Solimano I. E’ nella antica sala dei ricevimenti del palazzo baronale della nobildonna, che si è svolta la parte principale della giornata. Una bella ragazza con vestiti d’epoca ha fatto da sfondo ai lavori degli storici, come se Giulia Gonzaga, la padrona di casa, fosse ancora lì, affaccendata nelle sue cose quotidiane. I professori Antonio Di Fazio e Massimo Rizzi hanno relazionato sul territorio, in particolare, su come questo si presentava a quel tempo e su nuove scoperte storiche di particolare interesse, riguardanti il matrimonio di Giulia Gonzaga e Vespasiano Colonna, arricchendo e completando, il discorso storico-culturale già ampiamente avviato in occasione del primo incontro alla Principe Amedeo.
Nel suo intervento, il professor Fabrizio De Paola, promotore e referente del progetto per la Principe Amedeo, si è soffermato sul successo dell’idea ed in particolare sull’importanza di partire da un episodio storico comune per stabilire una produttiva collaborazione tra le due realtà territoriali. Successivamente, la professoressa Manuela Garau, dopo aver caldamente salutato i presenti a nome della dott.ssa Maria Angela Rispoli, Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo”, impegnata, nella stessa mattinata, in un altro lavoro istituzionale, ha focalizzato l’attenzione sul valore di un così attento lavoro storico sul territorio e sull’importanza dell’idea del gemellaggio per favorire le attività. La prof.ssa Silvia Faiola, referente per l’Istituto Amante ha poi relazionato sul valore della Storia come imprescindibile maestra di vita. Un magnifico coro diretto dalla prof.ssa Maria Civita Marrocco ha, infine, deliziato l’attento pubblico di ragazzi e genitori. Uno scambio di doni ha concluso la giornata. La stampa di una antica carta geografica raffigurante l’impero Ottomano, ai tempi del Barbarossa, firmata, in occasione del primo incontro, nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo”, dalle due dirigenti, dott.sse Maria Angela Rispoli ed Annarita Del Sole, è stata donata a ricordo del progetto, dalla Principe Amedeo all’Istituto di Fondi.
L’Istituto “E. Amante” ha, a sua volta, ricambiato con un bel ritratto di Giulia Gonzaga. Un nuovo successo, dunque, ed una nuova entusiasmante esperienza per i giovani alunni della “Principe Amedeo”, protagonisti di una crescita formativa sempre più completa ed avvincente.