Arrivano le prime bollette della Tares ai cittadini di Latina, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per il 2013, e sono già scadute. Gli utenti ai quali sono state recapitate si sono subito preoccupati, prendiamo il caso della signora Claudia, residente in viale Kennedy, le è stata recapitata con la posta due giorni fa e subito ha notato la scadenza: quella della prima rata è il 16 ottobre 2013. L’avrebbe dovuta pagare al massimo sei giorni fa, e i giorni aumenteranno per chi ancora non l’ha ricevuta, vale a dire la maggior parte dei latinensi. La preoccupazione è legata al fatto di vedersi applicato il pagamento degli interessi di mora per il ritardo pur non avendone la responsabilità.
Sgombera il campo dai dubbi l’assessore comunale al Bilancio, Pasquale Maietta: «Non ci saranno interessi da pagare, essendo il ritardo non imputabile alla volontà dei cittadini. Dovremo fare un passaggio come amministrazione comunale e modificare il regolamento, in sostanza ci sarà una sorta di proroga per il primo pagamento, di fatto si tratta di un correttivo tecnico per evitare il pagamento della mora». Le successive rate si dovranno saldare invece entro il 16 novembre e il 16 dicembre prossimi, una ogni mese.
Pagare interessi di mora sarebbe stato assurdo dal momento che il problema è dovuto al fatto che l’approvazione Pef in Consiglio comunale, il Piano economico finanziario da 22 milioni di euro relativo alla gestione del servizio rifiuti, risale a una decina di giorni fa. Nella stessa seduta è stato approvato il regolamento Tares, entrambi passaggi necessari per consentire l’invio delle relative bollette. Bollette spedite immediatamente ma inevitabilmente arrivate dopo il 16.
Fonte il Messaggero
