A cura di Angelo Capotosto
Tattica: Il buon vecchio catenaccio torna d’attualità all’Olimpico e la Roma si schianta suo malgrado contro il muro eretto da un Cagliari non trascendentale, ma molto ordinato soprattutto in fase difensiva. E quando non c’è Avramov da 8 in pagella ci pensa il palo a stoppare gli attacchi giallorossi, con buona pace di Capitan Totti che veglia sui suoi spuntati compagni dall’alto della tribuna autorità. La partita non decolla mai e i tifosi accorsi sfidando il gelo polare della capitale non riescono a scaldarsi per nessuna giocata dei propri beniamini, eccezion fatta per l’ormai consueto miracolo di De Sanctis.
Il Cagliari stringe i denti, si raccoglie davanti all’area di rigore e cerca di ripartire con i suoi veloci contropiedisti Ibarbo e Sau. Garcia non riesce a trovare il bandolo della matassa così come la Roma non riesce a dare continuità alla sua manovra che risulta essere troppo a strappi. I cambi non incidono sul tema tattico della partita e questo Roma-Cagliari scivola via senza sussulti. Degno di nota l’inserimento di Bradley per Maicon, un centrocampista schierato terzino proprio perché il cagliari nel finale non riusciva a rendersi pericoloso neanche in contropiede. Un vecchio detto del mondo del calcio recita: “Le partite perfette finirebbero 0-0”. Noi ci sbilanciamo: “Meglio le partite con i difetti!”
Mente: Dopo le 10 vittorie consecutive seguite dai due pareggi contro Torino e Sassuolo a Roma già si scommetteva su quanto potesse durare la striscia degli X e a quanto pare questo presentimento capitolino non ha portato bene alla squadra giallorossa. La condizione fisica non è la stessa di inizio stagione e purtroppo per la Roma il fiatone e le gambe pesanti insieme a qualche punto perso nei finali di partita stanno incrinando quella sicurezza e quella leggerezza mentale che stavano facendo volare la squadra di Rudi Garcia fino a tre settimane fa. In vetta l’aria è rarefatta e forse la Roma non è ancora pronta a gestire questo tipo di campionato anche se il rientro imminente di Totti potrà sicuramente dare una mano ad uno spogliatoio che stasera è apparso alla ricerca di un leader che indicasse la strada della vittoria.
Il Cagliari dopo i 3 punti contro il Toro è in fase di convalescenza e un pareggio contro in casa della Roma può essere festeggiato da Lopez tranquillamente come una vittoria. L’ormai collaudata squadra del presidente Cellino anche quest’anno raggiungerà una salvezza senza troppi patemi d’animo, ma non credo che potrà ambire a zone utili per guadagnarsi il pass in Europa.