A marzo avrà inizio la terza edizione dell’ecoMOUSÊION: un percorso d’arte e spettacolo tra nature e culture. Da quest’anno, l’ecoMOUSÊION allarga i propri confini e diventa un “festival” della Primavera dell’ecoMOUSÊION. E quindi, da marzo a maggio 2015, una serie di eventi caratterizzeranno questo festival.
Il paesaggio dell’ ecoMOUSÊION è sguardo che si allunga fuori dall’orizzonte deciso dai confini geografici: gli ‘oggetti’ di questo museo molto particolare, sono i paesaggi della memoria, i desideri, i sogni… E’ la custodia del proprio patrimonio culturale, la ricchezza etica di una collettività.
L’ecomuseo non è uno spazio al chiuso, ma un territorio delle arti.
Seguendo un’idea di ‘teatro come luogo, luogo come teatro’ l’ecoMOUSÊION nasce e cresce nel tempo, con l’obiettivo di promuovere nel territorio del Lazio meridionale percorsi tra teatro-danza-performance-installazioni visive, alimentando la propria capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto con luoghi, spazi, persone, ritmi, nel dialogo con le tradizioni e le culture locali.
Per tutti, un dialogo con i luoghi pensati non solo come luoghi fisici e geografici ma ‘ideali’: paesaggi che ci nutrono, spazi in cui culture e nature si incontrano prendendo forma nei linguaggi delle scene, delle arti e delle poetiche contemporanee. Teatri agiti, parlati e cantati, performance, ambienti e percorsi sonori e visivi, installazioni multimediali e site specific, sono le scritture in campo in un percorso multidisciplinare.
Si comincia il 14 marzo h. 20,30 al teatro di Limosa con la “ festa-cONCERTO ” d’inizio della primavera del Mousêion che ospita i Malicanti (serenate e balli dal Salento al Gargano). Con: ELIA CIRICILLO(Voce, chitarra, tamburello, chitarra battente), ENRICO NOVIELLO (Voce, chitarra battente, tamburello, putipu), VALERIO RODELLI ( Voce, organetto, fisarmonica, tamburello), ANNA INVIDIA ( Voce, ballo).
Il gruppo esegue repertori tradizionali del mondo contadino del Centro e Sud Italia, e in particolare della Puglia, appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantatori e suonatori. Al centro del repertorio le varie forme di pizzica salentina e le serenate dei cantori del Gargano ma anche tarantelle e altre danze.
MALICANTI è un gruppo di musica tradizionale pugliese, e concentra la sua attenzione su due aree specifiche: il Salento e il Gargano.
I repertori – tarantelle, pizziche, musica da festa, serenate, canti alla stisa -sono stati appresi per lungo tempo in rapporti diretti e amicali con i vecchi cantatori e suonatori tradizionali in una convivialità che ha permesso scambi intensi e profondi.
Al centro del repertorio le varie forme di pizzica salentina e le serenate dei cantori del Gargano ma anchetarantelle e altre danze che consentono al pubblico di ballare per larga parte del concerto, intervallati da canti alla stisa, canti a tre o quattro voci diverse eseguiti senza accompagnamento musicale, nel più puro stile campestre.
Tutti i componenti dei MaliCanti cantano, e nessuno di loro con una impostazione classica, ma usando risonatori e respiri propri della musica di tradizione delle campagne.
Il gruppo è attivo da circa quindici anni e ha avuto la fortuna di ospitare famosi musicisti della tradizione popolare come Andrea Sacco, Uccio Aloisi, Giovanni del Sorbo, Villalba Starnone, Niceta Petrachi, partecipando con loro a diversi festival di musica popolare in tutta Italia.
I MALICANTI terranno anche una sorta di lezione-concerto (alle h. 10) nell’ambito del progetto‘primavera dell’ecoMOUSÊION per le scuole’: un progetto realizzato in collaborazione e con il sostegno dell’assessorato alla cultura del comune di Formia.
Quattro incontri con spettacolo, concerto, performance in una sorta di laboratorio aperto che vede la partecipazione di un gruppo di 50 studenti delle scuole medie superiori di Formia in una sorta di pedagogia teatrale. Un’occasione progettuale offerta ai giovani disposti a condividere e partecipare nei luoghi del teatro con una modalità diversa: non la semplice partecipazione a uno spettacolo, ma una pratica formativa che permetta di acquisire il patrimonio di esperienze relativo al processo creativo. Un laboratorio aperto per scoprire le nature dei teatri nella sua accezione più ampia.
Per informazioni e prenotazioni: 339.3679869. Il programma in aggiornamento della stagione è su: www.limosateatro.tk
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