TenDance, il festival di danza contemporanea giunto alla sua V Edizione, fa tappa sabato 3 Ottobre alle ore 21:00 al Teatro Bertolt Brecht di Formia.
La rassegna è promossa dall’ associazione 369Gradi con il contributo del MIBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il patrocinio della Regione Lazio ed in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale Comuni del Lazio per la direzione Artistica Ricky Bonavita e Theodor Rawyler. Il festival si distingue per una visione prevalentemente al femminile della coreografia contemporanea proponendo diciassette spettacoli, di cui dodici con donne autrici o co-autrici della coreografia ed è concepito come itinerario attraverso sei comuni della provincia di Latina per tracciare un panorama fra le diverse tendenze del contemporaneo, per offrire uno sguardo attuale sul corpo come luogo di sintesi e di espressione artistica, come strumento palpabile che media le relazioni interpersonali e come spazio della condivisione e della poesia.
Al teatro Bertolt Brecht tripla performance con la compagnia Deja Donne in “Rapporto occasionale (prima stanza)” di Andrea Rampazzo e Virginia Spallarossa, Cie Twain con “Angeli e insetti” per la coreografia e la regia di Loredana Parrella, Resextensa con “Dos Pezes” per la coreografia di Elisa Barucchieri, Victoria Sogna e Anna Moscatelli.
“Rapporto occasionale” ha al suo centro la relazione: “A volte nasce da un incontro fortuito. A volte è come assemblare dei frammenti che solo alla fine portano alla comprensione di tutto ciò che ha condotto a quel punto. E come in una relazione lo spazio intimo invade, lo spazio esterno perde il suo vuoto”.
Liberamente ispirato al racconto “Morpho Eugenia”, di Antonia S.Byatt, “Angeli e Insetti”, invece, è uno studio sul sentimento dell’amore attraversato da passioni violente. Dalla contrastata esperienza di William e di Eugenia, giovani protagonisti del racconto, che si trovano a passare dal sogno di un amore, all’apparenza perfetto, al dramma della scoperta di un terribile segreto che grava sul cuore di lei come un peso da cui non può liberarsi.
“Dos Pezes” è un gioco sul tema del tango attraverso le musiche di Astor Piazzolla. È evocazione di un mondo anziché continuazione di una tradizione. I suoi ritmi giocano sui confini estremi del tango e così nella danza tra passi coreografati e improvvisazione, la sfida è trovare l’equilibrio tra una tradizione ben precisa e invenzione, tra caratteristiche forti e passi nuovi.