Da anni ci si chiede come mai Terence Hill sia sempre stato doppiato nei suoi film più iconici girati con Bud Spencer. Ecco il perché.
Bud Spencer (pseudonimo di Carlo Pedersoli) e Terence Hill (pseudonimo di Mario Girotti) hanno girato insieme diciassette film dal 1967 al 1985, più un diciottesimo, Botte di Natale, girato nel 1994 per la regia dello stesso Girotti. La loro collaborazione ha prodotto alcune delle pellicole più amate e apprezzate del cinema italiano. Campioni del genere spaghetti western, Spencer e Hill sono diventati una coppia iconica della commedia avventurosa con scazzottate.
Com’è note, Bud Spencer e Terence Hill sono stati quasi sempre doppiati nei loro film. Spencer è stato spesso doppiato da Glauco Onorato, mentre Terence Hill è stato doppiato soprattutto da Pino Locchi. Per la precisione, Locchi ha dato la voce a Hill in Lo chiamavano Trinità…, ... continuavano a chiamarlo Trinità, … più forte ragazzi!, ... altrimenti ci arrabbiamo!, Porgi l’altra guancia, I due superpiedi quasi piatti, Pari e dispari, Io sto con gli ippopotami, Chi trova un amico trova un tesoro e Nati con la camicia.
In altri tre film, la vice è di Sergio Graziani (Dio perdona… io no!, I quattro dell’Ave Maria e La collina degli stivali).
Michele Gammino ha doppiato Hill in Non c’è due senza quattro, Miami Supercops e Botte di Natale. Ma per gli spettatori italiani Onorato e Locchi sono le voci “ufficiali” del duo Spencer & Hill. E ancora oggi vengono celebrati come doppiatori in grado di trasmettere grande pathos e ironia.
I film di Bud Spencer e Terence Hill erano spesso girati in italiano, anche se i loro film avevano una distribuzione internazionale. Ma i due attori venivano comunque doppiati. Perché? Pedersoli, come ha più volte ricordato lo stesso attore, aveva un accanto troppo napoletano… E anche la voce originale di Terence Hill non sembrava adatta.
Il pubblico ha imparato in seguito a familiarizzare con la vera voce di Terence Hill quando l’attore ha interpretato, per tanti anni, il ruolo di don Matteo. A quel punto della sua carriera, però, l’attore aveva assunto un accento quasi americano: dopo aver vissuto per tanti anni lontano dall’Italia, Girotti aveva perso un po’ di confidenza con la propria madre lingua.
Quando lavorava in coppia con Bud Spencer, dalla metà degli anni ’60 fino all’85’, la sua voce era invece caratterizzata da un forte accento veneziano. Di quell’accento, oggi, rimane una fragilissima traccia. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti d’America per più di trent’anni con la moglie, Hill ha un accento più americano. Dopo che si è stabilito definitivamente in Umbria, sembra che l’attore sia tornato ad avere maggiore familiarità con la sua prima lingua.
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