di Angela De Fusco
Fin dal 1995 l’associazione “Libera” dedica il primo solstizio di primavera alla memoria delle 970 vittime innocenti.
“Per non dimenticare e per non diventare la minoranza” : queste sono state le parole di Don Francesco, attivista dell’associazione, che hanno guidato il corteo e che finora costituiscono uno slogan incisivo e sintetico di quella che è l’attività dell’associazione Libera nella promozione della lotta all’illegalità.
Nella prima parte della giornata alcuni giovani, insieme ai sindaci di diverse città limitrofe, hanno letto i nomi delle vittime e hanno dato il via al corteo per le strade di Terracina.
Rientrato il corteo, si è ripresa la lettura dei nomi delle vittime; accompagnato subito dopo da alcune canzoni che denunciano lo stato di omertà che ancora vige.
Questa manifestazione, svoltasi in simultanea in tutta Italia, è stato un grido per dire basta e per non far morire la speranza di un mondo migliore.