#Terracina: “Ecosuoni sulla Via Francigena”

Torna con il primo appuntamento estivo, venerdì 10 luglio presso il Monumento Naturale di Camposoriano, la rassegna Ecosuoni, che giunta alla sua quinta edizione, quest’anno si presenta con importanti novità ed una formula arricchita.
Molte novità sono intuibili già dal nome che si trasforma in Ecosuoni sulla Via Francigena. La rassegna allarga così i propri confini, raggiungendo e collegando diversi comuni della provincia di Latina (ben 8 fino ad oggi) interessati dal cammino della Via Francigena.

L’incontro tra cultura musicale e coscienza ambientale resta il tratto distintivo e centrale della rassegna, che si rafforza però quest’anno con temi ed iniziative che mirano a sviluppare in modo più deciso la conoscenza e la valorizzazione del territorio e della sua storia. Un obiettivo che il tema del cammino della via Francigena permette di raggiungere grazie al valore aggiunto che offre: la creazione di fatto di una rete di associazioni, imprese, enti e territori, uniti nel portare avanti uno sviluppo culturale ed economico sostenibile che si fonda, con una originale combinazione, sulla cultura, sulla storia, sullo sport ed il benessere e sull’enogastronomia.

La manifestazione, nasce ed è realizzata in questa nuova veste, grazie all’incontro creativo e strategico avvenuto tra l’associazione musicale Canto di Eea ed il consorzio turistico Terracina d’Amare.

Il programma prevede la realizzazione di una serie di concerti di musica classica, jazz ed etnica che avranno come protagonisti professionisti affermati e giovani emergenti, l’organizzazione di incontri seminariali aventi ad oggetto le principali questioni ambientali, percorsi artistici e naturalistici e la promozione dei prodotti del territorio attraverso degustazioni enogastronomiche in collaborazione con aziende locali. Altra importante novità è l’inserimento di escursioni di trekking e visite, guidate da esperti camminatori, sulle strade ed i sentieri della Francigena, che saranno svolte in coincidenza con tutte le tappe della rassegna (per dettigli e info vedi sito e pagina Facebook).

Il progetto, attraverso la realizzazione della rassegna, intende favorire la costruzione di una rete di promozione culturale-turistico-ambientale avvalendosi di partners con i quali avviare dei progetti di scambio per promuovere e migliorare la conoscenza del territorio della regione Lazio. La rassegna è stata già inserita nel Festival Europeo della Via Francigena 2015 ed ha avviato contatti e collaborazioni con AEVF (Associazione Europea Vie Francigene).

La manifestazione è stata realizzata anche grazie al contributo di altri partner tra cui il Parco Regionale dei Monti Ausoni, il Comune di Terracina il Comitato Cittadino Camposoriano, la condotta Slow Food di Terracina ed altri che per brevità non citiamo oggi ma di cui daremo notizia nel corso della lunga rassegna che si concluderà nel mese di ottobre.

L’iniziativa ha avuto il patrocinio della provincia di Latina e dell’Ente Parco Nazionale del Circeo

Il programma della prima serata vede come relatore Roberto Muzi, consigliere nazionale

Slow Food Italia,che presenterà un seminario dal titolo: I vantaggi dei cibi che rispettano l’ambiente e l’uomo. 

Protagonisti della parte musicale saranno invece i componenti del Freon Ensemble, Giuseppe Pelura flauto, Paolo Biagini fagotto, Caterina Bono violino, Indiana Raffaelli contrabasso, Stefano Cardi, chitarra che si esibirà con un concerto dal titolo Rossini gastronomo: Baccanale di musica e cucina.

Il Rossini maturo, già ritirato dalle scene teatrali, è autore dei famosi Péchés de vieillesse (Peccati di vecchiaia), pezzi per pianoforte, per strumenti e per voce, composti a Parigi dal 1857 al 1868, anno della sua morte, e improntati al distacco aristocratico e all’ironia.

Molti conoscono il gusto di Rossini e le sue costose ricette culinarie a base di foie gras o tartufo, ma l’aspetto che vogliamo presentare con questa iniziativa è quello concernente il “trasferimento” nella musica della sua passione gastronomica.

A molti dei suoi Peccati di vecchiaia, in particolare alle composizioni pianistiche, Rossini ha infatti dedicato un titolo gastronomico, spesso ironico.

Per questa occasione abbiamo fatto una selezione dei brani in una versione cameristica, affidata a Stefano Cardi, con l’intenzione di creare un’ ideale connessione tra gastronomia e musica.

La serata si concluderà con una degustazione che presenta piatti ispirati alle ricette di Rossini, che vede all’opera il Mastro Pastaio Duilio Martinelli del laboratorio Quelli della Pasta, insieme alle aziende agricole Sant’Andrea, De Gregoris e Feragnoli. 

Un bus navetta gratuito è a disposizione per quanti vorranno partecipare senza prendere la propria auto,: partenza ore 19:50 da P.zza 25 Aprile, fermata ore 20.00 P.zza della Stazione e ritorno per le ore 24.00. 

 

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