Dal 15 al 18 Giugno arriva a Terracina la III Edizione del Festival delle Emozioni, un’iniziativa culturale e di crescita sociale, basata sul pensiero che le emozioni siano una parte preponderante della personalità individuale e sociale. Rabbia, paura, approvazione, disgusto, gioia, sorpresa… tutte le emozioni ci appartengono. Un Festival per scoprirle, conoscerle, incontrarle ed educarle.
Seminari, workshop e laboratori con studiosi, scrittori, politici, educatori, psicologi, criminologi, sportivi ed attori che animeranno per tutta la settimana le spiagge, il centro storico e numerosi luoghi suggestivi della città per un turismo culturale sano che abbina il mare alle bellezze storiche e archeologiche.
Un percorso attraverso esperienze di persone note e meno note per esplorare diversi “luoghi emotivi”, per imparare a conoscere, accettare ed educare le emozioni che guidano ogni attività quotidiana, degli adulti di oggi e di domani.
Decine di eventi tra dibattiti, esperienze, incontri, workshop, laboratori per bambini e per adulti, spettacoli, visite turistiche, degustazioni, mostre: proposte per tutti, non solo per addetti ai lavori, per conoscere, analizzare ed elaborare le emozioni assegnando loro quel ruolo rilevantissimo che hanno nella nostra vita.
Il Festival delle Emozioni è stato ideato dal prof. Giuseppe Musilli ed è realizzato dal Consorzio Terracina D’Amare con il coinvolgimento di numerosi “Amici del festival” che durante tutto l’anno prestano volontariamente un contributo; è stato, inoltre, riconosciuto dalla Regione Lazio come una delle 18 Buone Pratiche di Eccellenza in ambito culturale, su oltre 200 progetti presentati. Un esempio di rete di impresa a supporto della cultura e della promozione turistica attraverso una strategia di differenziazione che passa attraverso il benessere emotivo e non solo ma anche un modello di progettazione condivisa e partecipata che ogni edizione coinvolge il consorzio, le istituzioni, aziende, operatori turistici, associazioni del territorio e cittadini che danno un supporto alla realizzazione.