A seguito del sisma del 24 agosto, l’Arcidiocesi di Gaeta rivolge un messaggio di solidarietà e vicinanza alle popolazioni delle quattro Regioni colpite dall’evento sismico (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), nei territori delle Province di Ascoli Piceno, Fermo, Rieti e Perugia, che rientrano nelle Diocesi di Ascoli Piceno, Fermo e Rieti. Un pensiero particolare va ai Comuni di Amatrice e Accumoli, nel Lazio, e di Arquata e Pescara del Tronto, nelle Marche.
«Nella preghiera affido a Dio le popolazioni, le amministrazioni, i vescovi e il clero che operano nei territori colpiti dal sisma. Sono in contatto telefonico con il Vescovo di Rieti, il caro amico don Domenico Pompili, al quale ho garantito la preghiera, il supporto e l’aiuto possibile nell’affrontare l’emergenza e le future operazioni di ricostruzione» – dichiara l’Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari e continua «Ho chiesto a don Domenico di indicarci un progetto di ricostruzione che la nostra Chiesa sosterrà con le prossime iniziative di carità in Quaresima. Assieme a don Domenico rivolgo un invito ai fedeli della diocesi a non prendere iniziative personali, ma attraverso i canali ufficiali come la Protezione Civile e Caritas italiana».
«Siamo in contatto con la Delegazione regionale della Caritas e con il Direttore della Caritas di Rieti Don Benedetto Falcetti dimostrando la nostra piena disponibilità a contribuire alla grande macchina di aiuti che si è già mobilitata per fronteggiare l’emergenza, la necessità di assistenza materiale e spirituale» – ribadisce don Antonio De Arcangelis, Direttore della Caritas diocesana di Gaeta.
La Chiesa che è in Italia ha già stanziato 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille; la Caritas Italiana ne ha donati 100mila mentre sostegno economico e fattiva collaborazione sono arrivate dalle Caritas nazionali di tutto il mondo.
L’Arcidiocesi di Gaeta, in comunione con le Diocesi italiane, aderirà alla colletta nazionale indetta in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016. Inoltre, il Museo Diocesano di Gaeta, su proposta dell’AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) e del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, devolverà alle popolazioni terremotate gli introiti di domenica 28 agosto. Il Museo Diocesano di Gaeta sarà aperto in via eccezionale dalle ore 18:00 alle ore 24:00. Per tutti i visitatori alle ore 18.30 è prevista una visita guidata gratuita.
Oltre ai canali forniti da Caritas Italiana (www.caritas.it), le Parrocchie o i gruppi ecclesiali che vogliono organizzare raccolte in denaro possono versare la quota presso l’Ufficio amministrativo diocesano su conto intestato ad “Arcidiocesi di Gaeta”, IBAN IT53 A020 0873 9900 0040 0233 228, Banca Unicredit S.p.A., indicando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”.
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