Ha colpito la rete di Anis Amri, l’autore dell’attentato al Mercato di Natale di Berlino il 19 dicembre 2016, la vasta operazione antiterrorismo condotta dal personale appartenente alla Direzione centrale della polizia di prevenzione ed alle Digos di Roma e Latina.
Il blitz ha portato all’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Roma Costantino De Robbio nell’ambito di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Sergio Colaiocco.
I reati contestati alle cinque persone arrestate, riconducibili alla rete di relazioni intrattenute in Italia da Amri, sono addestramento e attività con finalità di terrorismo internazionale nonché associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione di documenti ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Tra loro c’è anche un tunisino, gravitante a Latina, che avrebbe dovuto procurare falsi documenti di identità all’attentatore di Berlino per permettergli di lasciare l’Italia e recarsi all’estero.
Perquisizioni sono in corso nelle province di Latina, Roma, Caserta, Napoli, Matera e Viterbo.
fonte:Adnkronos
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