Tim Buckley

tim_buckleyTimothy Charles Buckley III nasce ad Amsterdam, New York, il 14 febbraio 1947. Trascorre la sua adolescenza a Los Angeles dove – terminati gli studi – incomincia a scrivere canzoni assieme all’amico e poeta Larry Beckett. Conosce così Herb Cohen, già manager di Frank Zappa, che gli fa firmare un contratto con la Elektra. Pubblica così il suo primo album, TIM BUCKLEY, del 1966 a cui fa seguito GOODBYE AND HELLO, dell’anno successivo. Inizia a scrivere da sé i testi delle proprie canzoni realizzando nel 1969 HAPPY SAD, album dalla chiara impronta jazz determinata dagli ascolti di Miles Davis. Successivo è invece GIPSY WOMAN, lavoro che non riscuote il successo sperato e gli costa il licenziamento dalla casa discografica. Dopo essere passato alla Straight, scrive BLUE AFTERNOON del 1970, che prosegue le atmosfere malinconiche incominciate nel disco precedente. Nello stesso anno esce STARSAILOR, che ancora una volta si rivela essere un insuccesso commerciale in seguito alla quale Buckley non scrive più per due anni. Seguono nel 1972 GREETINGS FROM L.A., SEPHRONIA (1973) e LOOK AT THE FOOL (1974), tutti lavori minori che non raggiungono i fasti dei primi. L’anno successivo, dopo aver già provato a disintossicarsi dalle sue dipendenze, muore – a soli 28 anni – in seguito ad un mix di alcol e droga.

 

 

A cura di Luigi Marcelli.

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