Torna l’appuntamento con il progetto “La Sabaudia che vorrei”, il ciclo di incontri tematici sulle problematiche della città di Sabaudia organizzato dall’associazione “Cittadini al Lavoro” e dal consigliere della lista civica omonima Giada Gervasi.
Ieri alle ore 20, presso l’Hotel Residence Oasi di Kufra di Sabaudia, si è parlato di bilancio partecipato e bilancio consuntivo, in previsione del consiglio comunale in programma oggi alle 19 in prima convocazione e 18 maggio alle 19.30 in seconda convocazione, che prevede per l’appunto all’ordine del giorno l’esame e l’approvazione del consuntivo di bilancio 2014. Relatore il dottorFranco Brugnola, giurista ed esperto di Amministrazione Pubblica. Titolo dell’evento “La Sabaudia che vorrei… ha un bilancio partecipato e sociale ”.
«E’ stato affrontato un argomento poco conosciuto ma di grande importanza ed interesse per l’amministrazione di una città che sia quanto più trasparente e partecipata – commenta la Gervasi – Insieme al dottor Brugnola abbiamo dato qualche rudimento del bilancio partecipato e sociale. A seguire si è parlato di consuntivo 2014. Ovviamente per formare ed informare la cittadinanza che vorrà intervenire ai lavori del consiglio comunale stesso. L’evento è stato molto istruttivo perché si è cercato di far capire a tutti (anche ai giovani ed ai non addetti ai lavori), con slide ed esempi vari, come funziona un bilancio».
Un’occasione importante, come sempre finalizzata al dibattito e al confronto, strumenti necessari per realizzare “La Sabaudia che vorrei…”.
Molte le criticità emerse. Mentre il Consigliere Gervasi ha fatto un’analisi tecnica delle anomalie e delle scelte politiche dell’Amministrazione, il Dottor Brugnola ha confrontato i dati dell’Ente Comunale, lì ha parametrati non solo rispetto agli anni precedenti, ma altresì li ha confrontati con altri Comuni analoghi evidenziando notevoli disomogeneità su alcune entrate e su molte voci di spesa.
Ma la cosa più grave sottolineata dal dottor Brugnola è stata la differenza di alcuni dei costi del nostro Comune rispetto ai fabbisogni standard elaborati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
Il dottor Brugnola altresì ha con dettaglio ed acume, prospettato le questioni di bilancio in un’ottica pragmatica, evidenziando l’impatto dei numeri sulla vita reale e le conseguenze delle scelte fatte sia in termini di tassazione che per quanto riguarda l’impiego delle risorse sullo sviluppo sociale ed economico della città.
Dunque, un momento di riflessione tecnico politica importante, con lo scopo di dare trasparenza all’azione amministrativa e spiegare ai cittadini come vengono usati i soldi pubblici.
A questo evento ne seguirà un altro più articolato in cui oltre a trattare il consuntivo, si parlerà di preventivo ed in particolare dell’impatto delle scelte di bilancio sulla collettività.
Il Bilancio non deve essere letto solo come freddi numeri, ma come strade, illuminazione, servizi alla cittadinanza, servizi ai più disagiati, piscina, ciclabili, ponte ed altro. Il Bilancio è la cartina di tornasole di una buona amministrazione, non nel saldo finale che può essere rimodulato con residui attivi e passivi, bensì i singoli mastrini e le singole voci.
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