Immaginate un borgo antico, nel sud del Lazio (Campodimele) e nei pressi di un Parco nazionale (Monti Aurunci), a una decina di chilometri da Gaeta… Una costellazione di vicoli e stradine e in paese appoggiato su di un monte, una comunità di pochi abitanti, piazze medievali e vicoli, un’orizzonte che si perde nel verde… e nelle fiabe.
Nell’ambito del festival della fiaba «Un paese incantato» (XIII edizione) del Comune di Campodimele, promosso e organizzato dal Comune, l’Associazione di promozione sociale Agenzia Arcipelago e l’associazione di promozione sociale Ipers (Istituto di psicologia e ricerche socio sanitaria) con il patrocinio della Provincia di Latina e del Parco Naturale dei Monti Aurunci il giorno martedì 4 ottobre 2022 si terranno numerosi eventi e spettacoli sotto la direzione artistica dello psicologo Giuseppe Errico.
La manifestazione prenderà il via a partire dalle ore 10.30 presso il palazzetto della cultura dove si terrà lo spettacolo «Moby Dick» (videoproiezione) liberamente tratto da Herman Melville con Ottavio Costa ea cura di Raffaele Mele; a seguire alle 11.00 l’originale racconto fiabesco «Le mille e altre notte di fiabe» con la scrittrice e pittrice Maria Rosaria D’Acierno; infine, sempre durante la mattinata, alle 11,30 lo spettacolo «La distanza della luna e altre fiabe» con burattini, pupazzi e teatrino popup per raccontare fiabe nel borgo a cura di Guignol Band (Ana Liwski e Gianni Liberati)e il seminario formativo «Liberiamo le fiabe» per genitori e operatori a cura dello psicologo Giuseppe Errico. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16,00 la presentazione del libro di Stefania Gionta «Il segreto di Gea» e alle 16.30 ci sarà la premiazione «La fiaba Magica» (premiati il giornalista-artista Luciano Scateni, la violinista Beatrice Milo e il registra e drammaturgo Davide Iodice) e alle ore 17,00 l’apertura della mostra d’arte visiva «Fiabe in arte-Arte in fiaba» a cura di Roberto Sanchez/Giuseppe Errico con Alessandra Maisto, Luciano Scateni, Fabio Spataro, Sergio Spataro, Roberto Sanchez, Alfonso Caccavale, Luciano Matera, Maria Rosaria D’Acierno, Antonio Ciraci. L’evento si conclude, alle 18,00 con la proiezione opera «Di fiaba in fiaba», proiezione artistica di Gatto&Capuano.
«Questo percorso ormai annuale – afferma l’assessore alla cultura Tommaso Grossi del Comune di Campodimele – riprende il suo cammino dal vivo dopo il difficile momento epocale della pandemia, per rigenerare il territorio con l’arte e il sociale. Campodimele è uno dei borghi più belli d’Italia, una splendida location per far rivivere l’immaginario creativo e creare giochi e eventi per i più piccoli».
«Un progetto importante – commenta la presidente Angela La Torre dell’aps Agenzia Arcipelago – che va verso il sociale, il gioco, la socialità e la creatività infantile. Mi piace pensare che i bambini già da piccoli vengano abituati ad ascoltare fiabe e racconti dal vivo a Campodimele e mi auguro che saranno in tanti a vedere questi bellissimi spettacoli e questo borgo così affascinante e misterioso».
«Il festival costituisce una grande opportunità sociale – conclude lo psicologo e direttore Giuseppe Errico – è stato utile negli anni rafforzare questo percorso ricco di fiabe e sociale che, nel passare del tempo, acquisisce una dimensione “multidisciplinare” (arte e psicologia, antropologia). Tutti, adulti e bambini, operatori e genitori, nel borgo antico di Campodimele, potranno interagire con gli operatori e con gli attori».
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