programma dal 30 giugno al 2 agosto, e presenta un cartellone di 18
concerti che, come ogni anno, toccano alcuni dei luoghi storici e di
maggiore bellezza artistica della provincia di Latina. La manifestazione si svolgera’ infatti tra il Castello Caetani di
Sermoneta, che ospita anche i corsi di perfezionamento e interpretazione musicale del Campus con giovani musicisti provenienti da tutto il mondo, l’Abbazia di Fossanova a Priverno, il Palazzo Caetani e il Chiostro di S. Domenico a Fondi, la Chiesa di Santa Maria a Sperlonga e il Chiostro di S. Oliva di Cori. Il livello artistico dei concerti e’ ancora una volta garantito dalla presenza dei docenti dei Corsi di Perfezionamento impegnati nella doppia veste di insegnanti e interpreti sono: Franco Petracchi (direttore dei corsi), Elisso’ Virsaladze, Roberto Prosseda, Mariana Sirbu, Mirela Vedeva, Rocco Filippini, Fabrizio von Arx.
All’esperienza dei concertisti piu’ si affiancheranno giovani talenti, vincitori di importanti concorsi internazionali. Ampia le scelte dei programmi, dai repertori piu’ classici fino ai nostri giorni, con incursioni anche nel jazz con Roberto Gatto e nel cantautorato con Gino Paoli e Danilo Rea. L’apertura del Festival e’ fissata per domenica 30 giugno alle 19.30 nella suggestiva cornice dell’Infermeria di Fossanova con il concerto del pianista Alexander Lonquich impegnato in un programma tutto dedicato a Franz Schubert. Secondo concerto del Festival, questa volta nel Castello di Sermoneta alle ore 21 con I Fiati di Parma diretti da
Claudio Paradiso e una serata dal titolo: ‘Mozart – Strauss L’ultima dedica musicale e affettiva di Strauss’ che prevede l’esecuzione a confronto della Serenata n. 10 KV 361 ‘Gran Partita’ di Mozart, scritta nel 1781, e la Symphonie fur Blaser op. post. ‘Froliche Werkstatt’ di Richard Strauss del 1945.
Domenica 7 luglio a Fossanova sara’ ospite, in un concerto realizzato in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane di Venezia, il duo formato da Luigi Piovano al violoncello e Konstantin Lifschitz al pianoforte, che eseguiranno musiche di Schubert, Martucci e Saint-Saens. Doppio appuntamento musicale per venerdi’ 12 luglio al Castello di Sermoneta, curato da Alessandro Solbiati: alle 18.30 con il flauto di Sara Minelli e un programma di autori contemporanei, alle 21 con la voce di Laura Catrani accompagnata al pianoforte da Maria Grazia Bellocchio e anche in questo caso un excursus sulla musica vocale e pianistica del ‘900.
Prima serata di jazz quella di sabato 13 luglio al Castello Caetani di Sermoneta con il Roberto Gatto Trio ‘Replay’ e lo stesso batterista insieme al pianoforte di Alessandro Lanzoni e al contrabbasso di Gabriele Evangelista impegnati in capolavori di questo amatissimo genere. A Fossanova, nei locali dell’Infermeria della splendida
Abbazia, torna domenica 14 luglio alle 19.30 una beniamina del Campus
e del festival, la pianista georgiana Elisso’ Virsaladze, cui si affianca questa volta il Mendelsshon-Leipzig Quartet. Come ogni anno, il Festival ospita il concerto degli allievi del corso di composizione di Alessandro Solbiati: l’appuntamento con il workshop e’ previsto per lunedi’ 15 luglio al Castello Caetani di Sermoneta. Una serie di prime esecuzioni assolute con il soprano Laura Catrani, Maria Grazia
Bellocchio (pianoforte) e Lorenzo D’Erasmo (percussioni).
Torna a suonare il Mendelsshon-Leipzig Quartet al Chiostro di Sant’Oliva a Cori giovedi’ 18 luglio. Haydn, Shostakovich e Schubert i compositori in programma. La Camerata du Leman e’ ospite per la prima volta al Festival Pontino sabato 20 luglio al Castello di Sermoneta. Questo giovane Ensemble, che sara’ diretto da Franco Petracchi, nato
sulle rive del Lago Lemano, e’ formata da musicisti provenienti principalmente dai Conservatori della Svizzera e da alcuni loro colleghi europei. A loro si affianca spesso, anche per questo concerto del Festival, il violinista Fabrizio von Arx. La sera successiva, domenica 21 luglio, a Fossanova, la violinista Mariana Sirbu e il violoncellista Rocco Filippini, insieme alla viola di Massimo Paris e al Mendelsshon-Leipzig Quartet eseguono un Quintetto di Mozart e il Sestetto op. 18 di Brahms. Si torna a un duo violino-pianoforte a Sermoneta martedi’ 23 luglio per un classico e
virtuosistico concerto: Ioana Cristina Goicea e Ammiel Bushakevitz affrontano Bach, Paganini, Schubert, Brahms e Wieniawski. Ed ecco all’Auditorium di Sperlonga giovedi’ 25 luglio i Giovani artisti del Conservatorio ‘Ottorino Respighi’ di Latina, con il quale da alcuni anni e’ nata una fruttuosa collaborazione. Sono i suoi
migliori allievi e neodiplomati quelli che vengono scelti per il Festival. Gigliola Di Grazie (pianoforte) impegnata in un programma solistico, insieme a Andrea e Riccardo Cellacchi, accompagnati al
pianoforte da Manuela Scognamiglio, si alternano sul palcoscenico con musiche di Chopin, Liszt, Donizetti e altri compositori del ‘900. Sabato 27 luglio alle ore 21.30 al Castello Caetani di Sermoneta l’atteso duo con Gino Paoli e Danilo Rea in ‘Due come noi che… ‘ un prezioso esempio di come due artisti assoluti possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana. Il giorno successivo, domenica 28, il ritorno all’Abbazia di Fossanova di Roberto Prosseda al piano-pedalier un concerto anche questo in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane di Venezia. Concerto jazzistico quello di martedi’ 30 luglio al Chiostro di San Domenico di Fondi: il Massimo Gentile Quartetto va alla scoperta di ‘Improvvisi quasi jazz’, il titolo dato alla serata con alcune divertenti trascrizioni jazzistiche anche di Pergolesi e Bach. Penultimo concerto del Festival Pontino dedicato alla chitarra, nella Chiesa di Santa Maria di Sperlonga mercoledi’ 31 luglio con il solista Luigi Attademo. Considerato uno dei piu’ interessanti chitarristi italiani, con una formazione musicale che spazia al di la’ dell’ambito
strumentale, una laurea in filosofia, Attademo ha fra i suoi maestri
Enrico Fubini, Ennio Morricone, Alessandro Solbiati; esegue un programma assai variegato, da Paganini a Solbiati, con momenti di
autentico virtuosismo chitarristico. Chiusura ‘rinascimentale’ del 49° Festival Pontino di Musica venerdi’
2 agosto al Palazzo Caetani di Sermoneta con ‘E me levai una bella
mattina’ ‘Cantar e sonar sulle Viole’. L’Ensemble ‘Il Concerto delle Viole’ formato da viole, flauto dolce, percussioni e la voce di Riccardo Primitivo Fiorucci condurranno, tra le mura del palazzo, a conoscere pavane, madrigali, frottole, villotte, balli e canti del XVI secolo, un viaggio nel Rinascimento musicale che suggella la vocazione del Festival, sospeso tra il passato e il futuro della musica.
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