Neanche 24 ore fa è stato ritrovato a Ventotene, in località Parata Grande, il corpo senza vita di C.T., giovane isolano 24enne di cui si erano perse le tracce martedì scorso ritrovato, dopo l’allarme lanciato dai familiari alle forze dell’ordine, da una task force composta da Vigili del Fuoco, Carabinieri, Capitaneria di Porto e volontari.
Ecco il racconto di un vigile del fuoco durante le ultime fasi delle ricerche:
“Stamane abbiamo partecipato alla ricerca del ragazzo scomparso a Ventotene; ci eravamo organizzati con la ricerca in quattro zone. Durante le nostre ricerche un passante ha notato un qualcosa che il mare aveva portato a riva. La notizia in un baleno ha fatto il giro dell’Isola, quella ‘cosa’, purtroppo, era il corpo senza vita della persona scomparsa, un ragazzo di soli 24 anni di Ventotene. Immediatamente un nostro elicottero ha prelevato il medico legale da Gaeta e lo ha trasportato sull’isola. Dopodiché, è toccato a noi Vigili del Fuoco il recupero del corpo e ad inserirlo all’interno di un sacco per salma e, in sinergia con le forze di polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Capitaneria e i volontari, in primis il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Ventotene, abbiamo trasportato a mano la salma fino al piano della strada, dopo aver affrontato una scalinata molto ripida. Qui ci aspettava un piccolo furgone, con a bordo una bara. Sicuramente non è stata una cosa bella; appena arrivati al porto di Formia, però, ci si è avvicinata una signora che ci ha detto “GRAZIE” per il nostro lavoro: una parola piccola di solo sei lettere, una parola umile, che, però, per noi Vigili del Fuoco ha tanta importanza e che ci ha fatto chiudere a testa alta un altro intervento”.
Foto e commento di Giovanni Erriquez e Marco Casciaro.
Ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri, alla Capitaneria di Porto, ai volontari (componente sempre determinante) e a tutti gli uomini in divisa va il plauso della popolazione intera.
A voi, animati dal senso del dovere, è dedicato questo articolo.