Generazione Formia rinnova le cariche al proprio interno, dando vita ad un’azione politica ancora più incisiva, al fine di consolidarsi nel quadro delle forze politiche cittadine. Nel corso di un affolatissimo incontro tenutosi nei giorni scorsi sono stati nominati tre nuovi segretari nelle persone di Mario Ruggieri, Stefania Miele e Paolo Parasmo. La nuova segreteria del movimento politico intende perseguire obiettivi di crescita, in particolar modo allargando i suoi spazi nei confronti dei tanti giovani della città che desiderano mettersi a disposizione di un rinnovato ed ampio progetto di cammino culturale e sociale soprattutto in un momento storico dove dilaga l’antipolitica.
Generazione Formia intende pertanto promuovere e consolidare un “laboratorio politico” in grado di elaborare progetti, idee, analisi, in un’ottica di confronto con l’attuale amministrazione comunale alla luce soprattutto della mancanza di un’idea-disegno di città che sta caratterizzando questa maggioranza.
Verrà in tal senso rafforzata l’apertura della sede del movimento dove tutti coloro che vorranno potranno confrontarsi con i segretari e l’intero movimento di Generazione Formia. Segnalazioni e iniziative varie potranno essere veicolate attraverso l’utilizzo della rete, mediante facebook e twitter.
Nel corso della riunione la nuova segreteria politica di Generazione Formia ha ampiamente dibattuto al suo interno quelle che sono le impellenti priorità amministrative da affrontare. L’avvicinarsi della stagione turistica impone, ad esempio, un intervento più deciso da parte dell’amministrazione comunale. Al contrario il governo cittadino sul piano delle politiche turistiche sembra ancora una volta navigare a vista. Non vi è infatti una straccio di programmazione e tutto è lasciato al caso ed all’improvvisazione. La spia più eloquente di come questa amministrazione si caratterizzi per superficialità e pressapochismo è rappresentato dal mancato utilizzo di progetti, già provvisti di una loro copertura economica come ad esempio le innumerevoli opere pubbliche inspiegabilmente ferme, il rifacimento della cartellonistica stradale e per la sicurezza mediante anche l’installazione di dossi artificiali sul Lungomare di Vindicio. Un’altra delle emergenze più stringenti è costituita dalla recrudescenza di episodi di microcriminalità che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, ed in particolare delle attività economiche. Al riguardo sarebbe opportuno che il Sindaco costituisse e desse vita ad un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e con le forze dell’ordine mettendo a disposizione di quest’ultime tutto ciò che può essere utile (vigili in servizio anche notturno dietro le tante telecame presenti in città) invece di negare l’innegabile.