In data 08 novembre 19, i militari dell’arma di Fondi deferivano in stato liberta’ per i reati di “ricettazione ed indebito impossessamento di beni archeologici” un 62enne del luogo.
L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato nell’ingiustificato possesso di numerosi reperti archeologici di tarda eta’ romana, ancora in corso di inventario, verosimilmente provenienti da un’antica domus del luogo, tra cui:
-sei anfore;
-una porzione di capitello;
-una sezione di mosaico;
-vari marmi e lapidi;
-numerosi frammenti di vasellame.
I reperti sono stati posti sotto sequestro e affidati alla soprintendenza per i beni archeologici del Lazio.