E’ stato trovato la notte scorsa in un pozzo il cadavere del romeno di 28 anni, rapito sabato scorso a Borgo Sabotino. Il 28enne è stato rapito e poi ucciso a colpi di pistola per una questione legata alla prostituzione. La Squadra mobile di Latina, diretta da Tommaso Niglio, ha eseguito il fermo di indiziato di delitto a carico di tre giovani con l’accusa di omicidio, occultamento di cadavere, sequestro di persona e porto abusivo di arma da fuoco. Il corpo della vittima era stato legato ad alcuni pesi perché affondasse.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la vicenda anche grazie alle attività tecniche. Secondo l’ipotesi degli investigatori la vittima voleva avviare alla prostituzione una giovane connazionale, che invece rifiutava di prostituirsi. La giovane si è rivolta ai tre connazionali e la vicenda è degenerata in una feroce violenza, anche a causa di un uso smodato di sostanze stupefacenti.
(Fonte: Adnkronos)