La politica turistica e dei servizi è tutta da rifare.
La stagione estiva è appena iniziata ed i disagi sono già tanti. Come ampiamente previsto è evidente la mancanza di organizzazione dell’amministrazione comunale di Gaeta, nella gestione dei flussi auto.
Nonostante i proclami fatti sulle rotatorie e sugli studi approfonditi del PUT dell’universita di Cassino, la nostra città è congestionata dal traffico per scelte a dir poco azzardate. È lampante come la scarsità di parcheggi per i residenti, per i turisti e per le persone disabili, stia ingigantendo il fenomeno dei parcheggi selvaggi, con l’inevitabile caos.
Per quando riguarda strettamente a programmazione estiva, osservando il sito del Comune di Gaeta si resta purtroppo sconcertati. Guardando gli eventi in calendario si scopre un’amnesia senza precedenti per il mese di agosto. Da luglio infatti si passa direttamente al Natale (con l’aggiunta forse della notte bianca a fine ottobre). Rispetto agli anni passati sono spariti il cinema all’aperto, il teatro Don Bosco, gli spettacoli al castello con i pochi eventi rimanenti affidati soprattutto all’iniziativa privata… bel modo di far turismo!
Il programma del mese di agosto è sempre stato di fondamentale importanza per l’economia del paese per invogliare l’arrivo dei turisti, momento atteso dai commercianti per dare un po’ di vigore
agli investimenti fatti. Abbiamo la fortuna di vivere in un paese bellissimo, ricco di storia, di arte e cultura, ma finita la giornata al mare rimane la desolazione, poiché questa amministrazione non offre niente al turista, manca l’accoglienza, i servizi e il divertimento tipico delle località balneari.
Proprio in questi giorni, come da qualche anno a questa parte, i turisti e gli stessi residenti combattono con un ennesimo disagio: la mancanza dell’acqua. Il sindaco ha stigmatizzato il problema senza alcun intervento nei confronti di acqualatina a differenza dei suoi colleghi del golfo i quali hanno espresso più volte la loro
insoddisfazione nei riguardi dell’ente.
Non è certo con qualche autobotte in emergenza che si risolvono i problemi di tanti commercianti ed imprenditori turistici. Concludendo possiamo affermare che uno dei motivi per cui Gaeta non ha una programmazione turistica e non è pronta ad accogliere i turisti è per la mancanza dell’assessorato al turismo, elemento fondamentale in una città turistica. Ed invece la delega è rimasta al primo cittadino il quale
lavora a tempo pieno presso il comune di Fondi dedicando pochissima attenzione alla sua città ed i risultati si vedono. Questa città merita sicuramente qualcosa di più.
Ufficio Stampa Associazione Culturale “Il Veliero”