Ci abbiamo provato, in realtà le speranze erano ridotte al lumicino visti i precedenti, eppure fino all’ultimo istante abbiamo creduto che Maschietto potesse tirare fuori il coraggio e la responsabilità per evitare ai Cittadini l’ennesimo aumento delle tariffe del servizio idrico. Ed invece, come da copione, anche in questa occasione il Sindaco ha risposto all’appello con un voto favorevole, in una maggioranza trasversale che a livello provinciale dimostra chiare ed indiscutibili complicità tra schieramenti apparentemente opposti.
Eppure di motivi per dire no al nuovo incremento delle bollette (che subiranno un rincaro dell’8,45% nel 2022 e pari al 5% nel 2023) ce n’erano, come sottolineato da diversi esponenti politici del territorio. Non ci meraviglia però questo modus operandi, secondo cui un ordine di scuderia è più importante del benessere dei Cittadini, siamo di fronte al solito modo di fare che non prevede nemmeno la possibilità di riflettere sui temi e cercare soluzioni condivise ma soprattutto sostenibili, socialmente ed economicamente.
Fondi Vera chiama a raccolta gli altri Partiti e Movimenti civici, le Associazioni di Consumatori, i Comitati di quartiere e tutte le organizzazioni interessate a lavorare spalla a spalla per un’azione congiunta che possa contribuire a tutelare gli interessi della collettività. Dentro e fuori il Consiglio Comunale, a Fondi e negli altri 33 Comuni della Provincia, siamo convinti si possa creare una rete a difesa degli utenti e consumatori, le cui difficoltà oggi appaiono ignorate da chi dovrebbe rappresentarli nelle sedi istituzionali.
Dispersione idrica, condizione delle reti e degli impianti, monitoraggio e certificazione della rete, tasso di sostituzione delle condotte, cattivo stato di conservazione delle stesse, fondi del PNRR già ottenuti dalla Società, nessun impegno relativamente alle partite pregresse: sono questi i temi su cui auspichiamo le Amministrazioni Comunali ed i Sindaci in prima battuta si confrontino in Conferenza e pretendano interventi, dopo 20 anni di gestione del servizio da parte di Acqualatina.
“Sindaco, ci indichi una ragione, almeno una valida ragione, che sia di buon senso e consapevolezza del contesto, tale da giustificare questo voto che va chiaramente contro i bisogni e le necessità dei Cittadini” chiede a Maschietto il nostro Capogruppo Francesco Ciccone.
Comunicato stampa