Molte delle auto diesel più vecchie non potranno più circolare a partire dal 2025, così come previsto dai piani per ridurre l’inquinamento.
Si tratta di rispettare le normative UE sulla qualità dell’aria. L’Italia ha infatti aderito al programma imposto dall’UE per la transizione graduale dai veicoli diesel e benzina a quelli a zero emissioni. Teoricamente, entro il 2035 non dovrebbero più circolare auto con motori diesel e benzina. A che punto siamo? Finora le restrizioni sono state poco coerenti a livello nazionale, variando a seconda della Regione e all’interno delle stesse città. Ma la strada è tracciata: le auto diesel più inquinanti saranno sempre più limitate, specie nelle aree con elevato traffico e quindi più soggette a inquinamento.
Se ne discute da tempo: perché tanto accanimento contro le vetture diesel? Sono davvero molto più inquinanti rispetto a quelle a benzina? In realtà, non è così scontato poter valutare il diverso impatto ambientale. Ciò che è certo è che i motori diesel pur emettendo meno CO2 per chilometro rispetto a quelli a benzina producono altissime percentuali di ossidi di azoto (NOx) e particolato fine (PM10 e PM2.5). Si tratta di componenti inquinanti estremamente dannosi per la qualità dell’aria e dunque per la salute umana.
Proprio a causa dell’elevato livello di NOx e particolato, le auto diesel più vecchie (in genere quelle pre-Euro 6) sono limitate nell’uso in quasi tutta Europa. In Italia si vuole arrivare al blocco totale di una particolare categoria di diesel. Ma non esiste ancora una norma generale. Per questo si continua a procedere con decisioni e limitazioni locali.
A Roma, per esempio, a partire dal 2025, si prevede un’estensione delle restrizioni per i diesel Euro 5 all’interno delle zone a traffico limitato. L’obiettivo dichiarato è quello di limitare il traffico di veicoli inquinanti nelle aree centrali e nei giorni di alta concentrazione di polveri sottili. Stessa cosa a Milano, che già attua il blocco della cosiddetta Area B (una zona che copre in verità gran parte della città) agli Euro 4. Dal 2025 il divieto sarà esteso pure ai veicoli diesel Euro 5.
In Piemonte il limite alla circolazione per i diesel Euro 5 partirà dal primo ottobre 2025. Auto come la Volkswagen Golf Variant, la Ford Focus, la Renault Megane e la Peugeot 308 con motore diesel prodotte dal 2011 al 2015 saranno dunque soggette a limitazioni permanenti nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in tutte le aree dove i livelli di inquinamento da particolato e biossido di azoto supereranno i limiti consentiti.
In Lombardia, dove sono già in vigore limitazioni per i diesel Euro 4, dal 2025 scatteranno restrizioni agli Euro 5. Gli automobilisti lombardi possono però aderire al sistema Move-In, che consentirà loro di monitorare i chilometri percorsi e ridurre così i limiti per chi usa l’auto in modo sporadico.
Pure in Emilia-Romagna, dal primo ottobre 2025, gli Euro 5 non potranno circolare nelle zone pianeggianti e nelle città con più di 30.000 abitanti. In Veneto non ci sono ancora date precise per i blocchi, ma si prevedono limitazioni simili. Nel resto di Italia i limiti dipendono dal singolo Comune.
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