Ultima trasferta del girone di andata, ultima squadra da affrontare prima delle due settimane di stop previste per gli impegni della Nazionale e per il turno di riposo da osservare. E per la Lupo Rocco Gaeta questo avversario sarà particolarmente forte. Forte, unito, compatto, amalgamato, forse come mai prima d’ora.
I biancorossi saranno infatti ospiti del Benevento, inseguitrice diretta dei gaetani, settima forza del girone con 3 punti all’attivo, grazie alla vittoria conquistata ai danni della Lazio (18-24) dopo le sconfitte subìte contro Albatro, Fondi, Fasano e Città Sant’Angelo. Ma risultati, classifiche, numeri a parte, la formazione sannita ha da alcune settimane un’importante arma in più su cui poter contare: quella straordinaria forza che ha solo chi riesce a tornare in corsa, in maniera ancor più determinata, dopo una tragedia. Tragedia avvenuta il 15 ottobre scorso, quando l’intera città di Benevento è rimasta duramente colpita da un’alluvione, che ha seminato devastazione e, nel caso del PalAdua, distrutto tutte le attrezzature sportive, oltre che reso inutilizzabili divise, abbigliamento e palloni. Le immagini della struttura completamente allagata non lasciavano spazio a commenti. E così atleti, dai più piccoli ai più grandi, dirigenti, genitori e sostenitori si sono rimboccati le maniche e sono riusciti a far tornare praticabile il PalAdua, diventato ormai, insieme all’intera squadra, un “simbolo di rinascita, simbolo della rinascita di Benevento”, come ha voluto precisare il presidente La Peccerella. Fortificati da questo intenso spirito di gruppo e dal calore del numeroso pubblico atteso per un “sabato di solidarietà”, in cui verranno anche venduti prodotti delle ditte che hanno subito ingenti danni, i ragazzi guidati da coach Giustino Ciullo, tra i quali bisognerà prestare molta attenzione ai fratelli Andrea e Giuliano Sangiuolo, all’ucraino Stanislav Petrichko, al terzino Alessio Buonocore, ai pivot Antonio Chiumento e Alessio De Cristofaro, tenteranno di festeggiare un nuovo successo, che si tradurrebbe in aggancio nei confronti degli ospiti.
Aggancio di cui la compagine del Golfo non vuole neanche sentire parlare. I tre punti messi in cassaforte al cospetto della Lazio hanno infatti regalato al gruppo biancorosso quel sorriso da tempo atteso, e che Marciano e compagni vogliono continuare a sfoggiare. La strada giusta da seguire è chiara e precisa, e non ammette distrazioni: grinta, coraggio e tanto cuore. Solo in questo modo si potrà uscire vincitori da una gara che si preannuncia come una vera battaglia.
“Andremo a Benevento – ha dichiarato coach Onelli – con la volontà di combattere. I nostri avversari, infatti, dopo la sciagura dell’alluvione, si sono amalgamati ancora di più, non allenandosi ma spalando insieme il fango. I ragazzi di Benevento sono sempre stati un gruppo molto unito, adesso lo sono in maggiore misura, e quindi sarà ancora più difficile riuscire ad avere la meglio. Ma noi siamo pronti a dare il massimo”.
Fischio d’inizio previsto alle ore 18:30 di sabato 31 ottobre, presso il PalAdua di Benevento; dirigerà l’incontro la coppia arbitrale Simone-Monitillo.
Foto di Enrico Duratorre
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