Panico in Italia con l’arrivo di una ultima ora che fa davvero rumore. Questa carne è contaminata da Listeria e dunque non può essere mangiata.
Arriva il richiamo direttamente dal Ministero della Salute, spiazzano i risultati delle analisi sul prodotto. Ma di cosa si tratta?

Il batterio Listeria monocytogenes si può trovare all’interno di numerosi cibi crudi come carni non ben cotte ma anche verdure e prodotti lattiero-caseari preparati con latte crudo. Va specificato che questo, come la maggior parte dei batteri, non resiste alle alte temperature e dunque anche alla cottura.
L’infezione può portare a due forme principali di problemi. Il primo è la gastroenterite che si manifesta dopo un breve periodo dopo l’ingestione del cibo contaminato, circa 24 ore. La forma invasiva invece è detta anche “sistemica” e può portare a conseguenze davvero gravi come meningite o meningoencefalite che possono causare la morte. I sintomi che devono alzare l’attenzione sono febbre, nausea, diarrea e dolori muscolari forti.
Ora passiamo a cosa ha sottolineato il Ministero per darvi indicazioni sul cibo a cui fare ferma attenzione.
Allarme Listeria, arriva il comunicato ufficiale
L‘allarme Listeria è stato segnalato dal Ministero della Salute per quanto riguarda il salamino di puro suino della G.A. Prodotti Toscani SRL. Si tratta di un prodotto venduto al peso di 450 kg per la sospetta presenza proprio del batterio.
Viene specificato che il salamino non deve essere consumato e restituito al punto vendita dove è stato acquistato dove avverrà il rimborso del costo sostenuto. In questo caso si parla di rischio microbiologico, ma non sappiamo il motivo che ha portato a questa situazione.

Inoltre vengono forniti i consigli su come prevenire l’infezione da Listeria con una scelta davvero fondamentale per evitare problemi di salute. Per prima cosa diventa fondamentale la cottura completa dei cibi e nel caso di verdure lavarle con attenzione prima di consumarle.
Inoltre è fondamentale separare le carni crude dalle verdure dai cibi cotti e pronti al consumo. Viene sempre consigliato il consumo di formaggi con latte pastorizzato. Non dimenticandoci di lavare sempre le mani in maniera scrupolosa e gli utensili da cucina dopo aver maneggiato eventualmente alimenti crudi. Evitate anche di consumare il tutto dopo le date di scadenza consigliata.
Le diagnosi di Listeria avvengono attraverso la coltura del sangue che va a scovare il batterio all’interno del nostro sistema o con l’esame colturale, nei casi più gravi, dal liquido cerebrospinale. Meglio dunque stare attenti.