Ulysses Film Festival premia Sabrina Marciano, Primadonna del Musical Italiano

Giovedì 23 maggio p.v., alle ore 20.30, al Teatro Remigio Paone, nel corso della serata inaugurale dell’Ulysses Film Festival, prodotto dall’Alfiere Productions, in collaborazione con Confcommercio LAZIO SUD Area Golfo, con il patrocinio della Regione Lazio, dei Comuni di Formia, Gaeta, Minturno, Itri, Ponza, Ventotene, Castelforte e SS. Cosma e Damiano, e dell’Ipab SS. Annunziata, alla presenza della madrina della kermesse Elena Cucci, sarà consegnato un Premio Speciale a Sabrina Marciano, formiana doc, attrice, cantante, ballerina primadonna del musical italiano.

Foto di Gianluca Sarago’ e Loredana Vannini

Le scarpette da punta hanno portato lontano Sabrina, facendole realizzare e vivere un sogno cullato sin da bambina: salire su un palcoscenico e regalare emozioni attraverso la grazia della danza, la poesia della recitazione e la magia del canto.
In realtà, la danza era la sua prima grande passione: poco più che adolescente, mentre frequentava il Liceo Linguistico William Shakespeare di Formia (negli anni in cui vi insegnava il responsabile master class e rapporti con le scuole dell’Ulysses Film Festival prof. Olimpio Di Mambro), con una forza di volontà ed un impegno più grandi della sua giovanissima età, perseguì con successo l’obiettivo del Diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, continuando poi la sua formazione presso prestigiosi laboratori teatrali, stage di danza con famosi ballerini, corsi intensivi di Canto con validi insegnanti.
Credeva fortemente nel suo sogno Sabrina Marciano, così tanto che è diventato realtà. Una splendida carriera l’aspettava: da quei giorni, in cui subito dopo le lezioni al Liceo formiano correva con suo padre alla stazione a prendere il treno per Roma, alle rappresentazioni nei teatri italiani a fianco di affermati attori e attrici, ballerini e ballerine, diretta da famosi registi della commedia italiana, il passo con le sue scarpette da punta è stato faticoso ma breve. Nel 1990 ha iniziato la sua carriera artistica al Teatro Verdi di Trieste con Gino Landi, e da allora è stato tutto un crescendo, fino a conquistare un posto d’onore tra le primedonne del musical italiano. Lavori teatrali con grandi artisti da Tullio Solenghi a Johnny Dorelli, Loretta Goggi, Massimo Ghini, Franco Castellano, Gianfranco Iannuzzo, Enrico Montesano, Luca Ward, Paolo Conticini e registi di alto profilo tra cui Carlo Alighiero, Fabrizio Angelini, Saverio Marconi. Per sette anni ha avuto la fortuna di lavorare col grande Pietro Garinei negli spettacoli musicali ”Ma per fortuna c’è la musica”, ”Bobby sa tutto”, “Due ore sole ti vorrei”, e nel musical “Vacanze romane” dove vestiva i panni della protagonista, la principessa Anna. E’ stata una delle due “primedonne” del “Sistina Story” con Pippo Baudo ed Enrico Montesano per la regia di Massimo Romeo Piparo. Nel 2012 ha ricevuto il “Riconoscimento Garinei e Giovannini” per la sua attività nella commedia musicale. Nel 2015 ha continuato la collaborazione con Massimo Romeo Piparo per il quale ha interpretato il ruolo della baronessa Elsa nel musical “Tutti insieme appassionatamente”. L’anno seguente e per tre stagioni, ha interpretato il musical “Billy Elliot” nel ruolo della Maestra .
Nel 2017 Massimo Romeo Piparo l’ha scelta per il ruolo di Donna, la protagonista femminile di “Mammamia!”. Un musical che superato le 200 repliche! Per Mamma Mia la nostra artista ha ricevuto nel 2018 il prestigioso Premio Internazionale Flaiano. C’è anche tanta TV nel ricco curriculum di Sabrina Marciano: in Rai e a Canale 5, lavorando in trasmissioni condotte da Pippo Baudo, Gabriella Carlucci, Gigi Sabani, Tiberio Timperi.
Giovedì 23 maggio p.v. Sabrina Marciano salirà sul palco del Teatro Remigio Paone con la grazia da ballerina che la contraddistingue, le scarpette da punta sempre nel suo cuore, e tanti progetti ancora da realizzare, per ritirare un Premio Speciale che fa onore alla Città di Formia e a tutto il Golfo, terra di artisti e marinai che ha cresciuto figure eccelse e personaggi talentuosi, ispirandoli con la fierezza della sua storia, la bellezza dei suoi paesaggi e del suo mare e il calore della sua gente.
Il Premio sarà consegnato da un’altra artista del nostro territorio l’arpista Lucia Bova, compagna di scuola e amica nella vita di Sabrina: ha condiviso con lei non solo gli studi al Liceo Linguistico ma anche l’amore per l’Arte, due belle espressioni del nostro Golfo e di una scuola liceale che ha saputo accompagnare due talentuose artiste nel loro percorso formativo e di crescita culturale. Concertista d’arpa, Bova si è esibita presso prestigiose istituzioni concertistiche italiane ed estere (Biennale di Venezia, Teatro La Fenice, Roma Europa Festival, Accademia Americana a Roma, Fondazione “A. Toscanini” di Parma, Sociètà Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Umbria Jazz ’96, La Società dei Concerti di Milano, I concerti al Palazzo del Quirinale di Radio Rai3, Auditorium Parco della Musica (Roma), Festival d’Autunno di Varsavia (Polonia), al Festival della JIEM di Madrid, Festival Internazionale dell’Arpa di Rio de Janeiro.)
Ha curato la prima esecuzione assoluta di diverse composizioni, alcune delle quali scritte espressamente per lei da compositori quali ad esempio Ennio Morricone, Nicola Piovani e Gianluca Podio. Ha effettuato incisioni discografiche sia da solista che in ensemble per numerose etichette italiane ed estere. Alla fine del 2008 le Edizioni Suvini Zerboni hanno pubblicato il suo libro dal titolo L’arpa moderna. La scrittura e la notazione, lo strumento e il repertorio dal ‘500 alla contemporaneità. Nel 2016 il volume è stato pubblicato in lingua inglese e sta ricevendo critiche lusinghiere sulle più importanti riviste del settore. Dal 1995 insegna nei Conservatori ed è attualmente titolare della cattedra di Arpa presso il Conservatorio di Musica “O. Respighi” di Latina. Tra i suoi prossimi impegni: la registrazione di un compact disc con l’ensemble PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble), e poi concerti a Napoli con l’ensemble Dissonanzen, e a novembre a Roma (Accademia di Spagna) con Triolet (Manuel Zurria al flauto, Luca Sanzò alla viola). Mentre il prossimo anno sarà a Bucarest per recital d’arpa, master class e presentazione del libro.
L’Ulysses Film Festival prende il via dunque con una serata all’insegna delle emozioni. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che, con un sentimento di orgoglio misto ad ammirazione, vogliono unirsi all’applauso corale del Golfo per due sue “stelle”.

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