Di Alessia Maria Di Biase.
Non siamo “la famiglia del mulino bianco”, ma siamo di quelli che si alzano con le borse sotto gli occhi e affrontano la giornata cercando di arrivare vivi a sera, che rincorrono gli impegni e giocano a rincorrersi con i figli, il papà fa la lotta sul lettone con i due piccoli ometti, mamma trascorre ore a leggergli libri, ma anche a smacchiare magliette in cui si sono puliti il naso, le mani e la bocca…come tutti i genitori innamorati pazzi dei propri cuccioli, la mattina li contempliamo prima di svegliarli e ogni giorno ci facciamo la stessa domanda…non sono meravigliosi?
Il più grande, incontrato in adozione nazionale, è con noi da qualche anno, ha preso pregi e difetti della stirpe, precisino e responsabile, ma anche esigente e acuto, non gli sfuggono i nostri difetti e, per fortuna, neanche la bellezza dell’esser famiglia: si infila nel lettone ogni volta che può, confida le sue ansie alla mamma e cerca di capire il mondo chiedendo di tutto al papà, è complice con il fratello anche se ogni tanto tenta di sopprimerlo!
Il secondogenito è il piccolo #rapperalieno, ci ha portato in dono la sua vitalità straripante, è curioso, testardo, furbetto…irresistibile quando ti abbraccia e ti chiama mamita!!
Siamo noi i protagonisti di questo libro, noi con la nostra verità!
E’ nato come diario, come condivisione quotidiana in un gruppo segreto in facebook del nostro vissuto, delle nostre avventure e disavventure (!), dei pensieri e delle scoperte durante il nostro viaggio in Colombia, per incontrare il nostro secondogenito, Julio.
Ci sono dentro le nostre vite, la nostra storia segnata inizialmente dal dolore e dal viaggio interiore che ci ha portato ad aprirci, a comprendere che la fecondità è molto più della fertilità ed è possibile anche quando la natura ti nega un figlio nella carne.
E’ diventato un libro una testimonianza del nostro diventare famiglia, del rinascere genitori e figli, del lento scoprirsi fratelli.
Oggi chi lo sta leggendo ci scrive spesso in privato che “lo ha letto d’un fiato”, ci dice il suo “grazie per aver condiviso la vostra verità, che ha incontrato anche la verità che è in me”.
Una donna ci confida “Il vostro è un libro che parla dell'amore in tutte le sue forme, nella forma dell'accoglienza, della comprensione, della carità, del perdono, del dubbio…perché nel dubbio scegliersi, fidarsi, è la prova d’amore piu grande! Sono quasi alla fine e rileggerei tutto di nuovo…Vorrei distribuirlo al modo intero per far vivere a tutti il dono che state portando avanti”.
Barbara Baffetti, scrittrice, nella sua recensione scrive: “È una vera e propria finestra da dove all’inizio come lettore ti trovi affacciato per scoprire il percorso di questa nuova famiglia alla scoperta di sé, ma che pagina dopo pagina diventa parte anche del tuo viaggio nella comprensione della chiamata alla genitorialità che è per tutti e per ciascuno pensata in maniera totalmente unica, perché in questo mondo, è unica la storia di ogni bimbo e dei suoi genitori. Così in uno spazio brevissimo ti trovi a far parte dello stesso gruppo Facebook, a condividere il filo delle emozioni e dei pensieri a volte faticosi, a volte spensierati ma ricchi sempre di una fecondità che è inno alla vita e alla gioia vera. Gioia, di non sentirsi soli quando la porta attraverso cui passare si fa stretta.
Maria Rosaria e Giovanni, insieme al piccolo Nicola, sono di esempio e lo saranno senz’altro per Julio e forse attraverso le pagine del loro diario potranno aiutare quanti vogliono comprendere fino in fondo la vera genitorialità, tutta all’insegna di quel fare spazio e quel “consegnarsi, piccolo, semplice, quotidiano, nascosto, che porta frutto”
“Un rapper alieno è atterrato nella nostra famiglia”. Diario sincero di un’adozione internazionale. Tau editrice, 2017.