Un+viaggio+chiamato+adozione%3A+l%E2%80%99ultimo+libro+dell%E2%80%99Associazione+Ernesto
gazzettinodelgolfoit
/un-viaggio-chiamato-adozione-lultimo-libro-dellassociazione-ernesto/amp/
Rubriche

Un viaggio chiamato adozione: l’ultimo libro dell’Associazione Ernesto

Un viaggio chiamato adozione è l’ultimo libro pubblicato dall’Associazione Ernesto, curato dall’Avv. Alessia Maria Di Biase, referente dello sportello per le adozioni internazionali del Comune di Gaeta.
L’Ente, oltre ad offrire un servizio di orientamento e informazione sul procedimento dell’adozione internazionale, si occupa di accompagnare le coppie che intendono adottare un minore in Ungheria, Paese in cui l’Ente è accreditato da oltre dieci anni.
Il libro raccoglie le testimonianze delle coppie adottive cha hanno voluto condividere il percorso della propria adozione: la decisione, i passaggi burocratici e amministrativi, gli incontri psicologici, le criticità dell’accoglienza di un bambino straniero; ma anche la scelta dell’Ente, il primo colloquio, la firma del mandato, l’inizio del percorso, l’emozione dell’abbinamento, la paura e la gioia del primo incontro.
I genitori raccontano, senza riserva alcuna, con molta onestà e trasparenza, gli ostacoli, i dolori ma anche l’enorme senso di felicità e di pace che dona l’arrivo di un figlio.
“Realizzare uno sportello per le adozioni internazionali a Gaeta non è stato facile, ma sin da subito, come amministrazione abbiamo creduto in questo progetto proposto dall’Associazione Ernesto” commenta il Sindaco di Gaeta, dott. Cosmo Mitrano che ha curato la prefazione del libro insieme con il Consigliere dott.ssa Gianna Conte che aggiunge: “ Come rappresentante di questa amministrazione e come docente, non posso che esprimere la mia soddisfazione per il servizio che lo sportello per le adozioni internazionali offre all’utenza e per i progetti che realizza e sostengo”.
Grande entusiasmo e soddisfazione è stata espressa anche dal dirigente scolastico dell’ I.C. “Principe Amedeo” di Gaeta, dott.ssa Mariangela Rispoli, per il lavoro svolto dai suoi studenti, i quali in occasione della giornata internazionale dell’infanzia del 20 novembre, hanno realizzato l’immagine di copertina intitolata “Un amore che non conosce confini”.
“E’ davvero emozionante rileggere le storie, delle coppie che abbiamo accompagnato in Ungheria, tutte raccolte in questo libro” conclude l’Avv. Morena Grandi – Presidente dell’Associazione Ernesto.
La grafica del libro è stata curata da Rino Gagliardi – Grafiche Emmegi – Castelforte.

redazione

Recent Posts

Arisa, la sofferenza vissuta da ragazza: “Questa cosa mi pesava”

Arisa, ancora una volta, non ha paura di esplicitare le sue insicurezze e sofferenze. Un…

7 ore ago

Addio detersivi: poche gocce di questo in lavatrice e i miei capi sono sempre profumati e brillanti

Come avere capi perfettamente puliti senza sprecare soldi in detersivo? Ecco la soluzione che cercavi,…

8 ore ago

Occhi aperti quando vai a fare acquisti: così spendi più di quanto immagini, ecco perché

Perché quando vai a fare shopping compri anche ciò che non ti serve e spendi…

9 ore ago

Non spendere soldi inutili per l’asciugatrice: questo tasto delle lavatrici ha la stessa funzione

Se non hai l'asciugatrice puoi utilizzare allo stesso modo la lavatrice: questo elettrodomestico ha un…

11 ore ago

Perché l’aceto di mele apporta più rischi che benefici

L'aceto di mele è molto usato come condimento perché ha un gusto gradevole eppure il…

12 ore ago

Auto, il pulsante di ricircolo è troppo sottovalutato: come usarlo a seconda della stagione e situazione

Sul cruscotto è ben visibile il pulsante del ricircolo dell'aria, ma in pochi sanno quando…

13 ore ago