“Una pianta per ogni abitante: Gaeta, Città più verde del Mediterraneo”, presentato il progetto

Un progetto ambizioso che racchiude sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana, miglioramento del benessere dal punto di vista economico e della qualità della vita. È stato presentato questa mattina a Roma, presso la Fondazione Nicola Del Roscio, “Una pianta per ogni abitante: Gaeta, Città più verde del Mediterraneo”, iniziativa lanciata da Fondazione Nicola Del Roscio e Comune di Gaeta, in collaborazione con Fondazione Cy Twombly, Cethegus s.c.p.a. e Fondazione Gaetano e Simona Golinelli.

Moderato da Marco Frittella, direttore comunicazione e relazioni istituzionali Rai.Com, giornalista e conduttore TG1, l’incontro ha visto la partecipazione di Nicola Del Roscio, Presidente dell’omonima fondazione e della Cy Twombly Foundation; del Sindaco di Gaeta, Cristian Leccese; del Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora; del Commissario Straordinario del Parco Riviera di Ulisse, Massimo Giovanchelli; della Presidente dell’Associazione Marevivo, Rosalba Giugni; della Presidente nazionale di Federsanità, Tiziana Frittelli. 

In un arco temporale di circa dieci anni, “Una pianta per ogni abitante”, così come ha precisato il Presidente Del Roscio, si propone di inserire sul territorio cittadino, a partire dal 2026, oltre ventimila piante, scegliendo le più adatte da mettere a dimora tra le specie da clima mediterraneo. Obiettivo da raggiungere, il miglioramento nelle proporzioni tra abitanti ed aree verdi, e la sensibilizzazione dei giovani al rispetto della natura e dell’ambiente.

Il progetto rientra tra i sessanta inseriti nel dossier di candidatura di Gaeta a Capitale Italiana della Cultura 2026, presentato nelle scorse settimane al Ministero della Cultura: entro il prossimo 15 dicembre, la Giuria di esperti selezionerà le dieci città finaliste. 

«In questo modo – ha spiegato il Sindaco Cristian Leccese – punteremo a far diventare Gaeta Città più verde del Mediterraneo, così come avevamo già anticipato nel nostro programma di mandato elettorale. Essere una Città verde non significa soltanto aprirsi all’ecosostenibilità in termini energetici, ma anche in senso culturale, continuando sulla scia delle tante iniziative di sensibilizzazione ed organizzazione sociale, per diventare green anche da un punto di vista di comportamenti civili. Vogliamo sviluppare una visione politica che possa incentivare la piantumazione, lanciando una sfida per il futuro, mirando ad una vera e propria “educazione al verde”. È infatti nostro compito garantire una maggiore attenzione strategica in tal senso, auspicando uno stimolo identitario che non solo porta ad impegnarci sui temi ecologici e ambientali, ma mira a valorizzare il territorio, puntando ad una migliore qualità della nostra vita e alla promozione e immagine turistica della Città. E il progetto lanciato dal Presidente della “Fondazione Nicola Del Roscio”, che ringrazio di cuore, ne è la viva rappresentazione. Così come voglio ringraziare Cethegus s.p.c.a. e Fondazione Gaetano e Simona Golinelli per il supporto e il sostegno in altri progetti di altrettanto grande valore». 

Infatti, un ulteriore progetto di rilevanza nazionale, inserito all’interno del dossier e presentato questa mattina, è “Tra Natura e Mito, Gaeta Città d’Arte permanente”, una triennale che vede il coinvolgimento di Cethegus s.c.p.a. e Fondazione Gaetano e Simona Golinelli, e spazierà da Caravaggio a Haring, passando per Botticelli, Tiziano, Manet e Boudin. L’esposizione, che sarà allestita presso la Pinacoteca Comunale, è stata illustrata dal Presidente di Cethegus s.c.p.a., Leonardo Valle, dall’organizzatore Giuseppe Daghino, e da Pierluigi Carofano, curatore delle mostre “Medusa” e “Metamorfosi”, questi ultimi due collegati in videoconferenza. 

È inoltre intervenuto il Professor Gaetano Golinelli, Presidente della Fondazione “Gaetano e Simona Golinelli” e cittadino onorario di Gaeta, che ha colto l’occasione per lanciare anche il progetto “Insula”, un piano di rigenerazione urbana per la valorizzazione delle risorse culturali, artistiche, paesaggistiche e monumentali esistenti nel quartiere di Sant’Erasmo, finalizzato all’elaborazione compiuta di una progettazione esecutiva che possa produrre un autentico punto di svolta per la crescita sociale ed economica della Città. Un nuovo modello per il turismo esperienziale di Gaeta, integrando la proposta museale con opportunità all’aperto, creando un vero e proprio “Open Air Museum”, attraverso l’innovazione in chiave digitale, favorendo la transizione verde del territorio e cogliendo le sfide tecnologiche e ambientali. 

Gestione cookie