In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, l’Associazione “Un’Altra Città” in collaborazione con Fondazione Costa Crociere e New World Travel ha ripulito il tratto di spiaggia di Levante nota come “spiaggia dei ciottoli”.
“Bottino” finale dopo tre ore di raccolta rifiuti da parte di trentadue volontari sono stare ventinove buste, di cui:
– 26 plastica
– 2 indifferenziato
– 1 vetro
La scelta è ricaduta sulla spiaggia dei ciottoli, il litorale antistante il Villaggio del Sole a Formia, perché ha conservato la sua naturalità: i ciottoli sono trasportati dal vicino torrente Acquatraversa.
Su tale tratto, inoltre, seppur ricettacolo di bottiglie di plastica, imballaggi di polistirolo per l’agricoltura e la pesca, rottami di ferro, enormi buste piene di materiale residuo del commercio ambulante, lattine arrugginite, parti di computer e cellulari, è il luogo dove nidifica il corriere piccolo ( charadrius dubius) e fiorisce il giglio di mare (pancratium maritimum).
Un luogo dall’alto valore naturalistico e paesaggistico, tra i pochi tratti della costa formiana poco sfruttati dal turismo balneare e anche poco conosciuto dagli stessi residenti.
“A nome dell’Associazione “Un’Altra Città “, ringrazio tutti i cittadini volontari che hanno partecipato al recupero ambientale e sono grato per la collaborazione alla Costa Crociere Fondazione, alla World Ocean Day, alla New World Travel e alla FRZ, sperando che tale iniziativa sia foriera di altri progetti” ha affermato il Presidente dell’Associazione “Un’Altra Città”, avv. Christian Lombardi che aggiunge: “ Un’Altra Città, dopo questo appuntamento per una prima pulizia, ha intenzione di promuovere il recupero a fini ambientali e la valorizzazione per un turismo sostenibile in questo tratto del litorale di Levante .
L’ingegnere Orlando Giovannone, che ha curato la parte tecnico-ambientale dell’iniziativa, evidenzia l’intenzione dell’Associazione a perseguire sempre più una sensibilizzazione alle tematiche del recupero del territorio: “ sarà presentata a breve, all’attuale Amministrazione comunale, la proposta, accompagnata da uno studio di fattibilità, per la creazione di una “oasi naturalistica” ovvero far convivere il turismo balneare con la sopravvivenza della vita di animali e piante tipiche della nostra costa mediterranea, oramai quasi scomparse. Un’oasi che diventerà anche motivo di attrazione e sosta nella passeggiata di Levante sulla programmata passerella ciclopedonale sulla spiaggia che partendo da Santo Janni giungerà nei pressi della rotonda dei Carabinieri.”
Nella precedente Amministrazione Villa fu progettato e finanziato un primo tratto della passerella ciclopedonale (da Santo Janni fino a via Mar Tirreno, quindi a pochi metri dalla futura oasi naturalistica) e se ne attende da due anni la realizzazione.
La cura e la conoscenza del territorio è presa di responsabilità politica e civica.
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