Velia Moroni presenta il suo libro ‘Semplicemente io … Per chi sa donare un sorriso’

SEMPLICEMENTE IO - LOCANDINAUna ragazza come tante. Una vita normale, il lavoro, la famiglia. Poi la malattia improvvisa e una lunga battaglia. Ma per vincere la guerra manca una cosa: donare un sorriso a chi sta ancora combattendo. Appuntamento venerdì 23 Aprile, alle ore 17, nella Sala Conferenze del Museo della Città e del Territorio.

Venerdì 22 Aprile, alle ore 17, nella Sala Conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori, Velia Moroni presenterà il suo primo libro ‘Semplicemente io … Per chi sa donare un sorriso’, edito da Omega Graf e lanciato da Barzilando. L’evento, patrocinato dal Comune di Cori, sarà condotto dall’attrice Silvia Moroni.
Una raccolta di poesie e racconti scritti in romanesco, dialetto che l’autrice ha avuto modo di apprendere ed amare fin da bambina leggendo Trilussa e poi praticare nella capitale durante i suoi anni di servizio presso nell’azienda dove lavorava fino al sopraggiungere della malattia.
L’aneurisma cerebrale che l’ha colpita la sera del 9 Maggio 2014 è il motivo ispiratore di quest’opera, scritta subito dopo la corsa al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina e durante il ricovero al reparto di neurochirurgia, l’attesa per il delicato intervento al cervello e poi ancora la degenza e la riabilitazione terapica conclusa nel Febbraio di quest’anno.
Un fiume di emozioni impresse nero su bianco. C’è un’esistenza intera, la sua e di chi le stava accanto, vista con gli occhi e i sentimenti di chi combatte la battaglia decisiva, tra paure e speranze, con carattere e caparbietà, sorretta dall’amore dei propri cari, in particolare la figlia Chiara, giovane e coraggiosa, la prima a salvarle la vita chiamando i soccorsi e dandole la forza per resistere e non arrendersi.
Oggi Velia sta bene, ha ribaltato l’iniziale pronostico del 10% di probabilità di sopravvivenza, ma non dimentica quei momenti e le persone che le sono state vicine. Tra queste anche l’equipe medica e paramedica del Goretti, guidata dal primario neurochirurgo, il prof. Stefano Savino, coadiuvato dai colleghi Lecce, Rasile, Petrella e Franco, che hanno dato prova di professionalità e tanta umanità.
E neppure quei pazienti con i quali ha condiviso gioie e dolori e tutti quelli che ogni giorno debbono continuare a lottare contro il male della salute, ricercando in ognuno quel po’ di comprensione che dia un minimo di serenità. A loro Velia farà visita dopo la presentazione per donargli un sorriso, oltre ad una copia del libro – “solo se ci riuscirò, avrò vinto definitivamente questa guerra” – spiega Velia.

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