Domani dalla spiaggia di Cala Nave nel cuore dell’area marina protetta tra Ventotene e Santo Stefano, tre esemplari di tartaruga marina della specie Caretta caretta, curati e riabilitati, torneranno al loro ambiente naturale.
La liberazione sara’ l’atto conclusivo dell’attivita’ di recupero che vede coinvolti sul territorio costiero del Lazio: la rete regionale Tartalazio sotto il coordinamento dell’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse, l’Area Marina Protetta Riserva di Ventotene e Santo Stefano.
Il tutto grazie al supporto logistico e istituzionale della Capitaneria di Porto di Gaeta che si occupera’ del trasferimento delle tartarughe marine da Gaeta a Ventotene mettendo a disposizione, come sempre, una motovedetta e tutta la professionalita’ del suo personale.
Tra gli esemplari che giovedi’ ritroveranno il mare ci sara’ anche Alcione I, la tartaruga che la scorsa estate e’ stata protagonista a Formia di un suggestivo recupero.
La storia di Alcione chiamata anche Guendalina ha tenuto i cittadini formiani con il fiato sospeso per diversi giorni, risvegliandone la sensibilita’ e l’attenzione non solo per le tartarughe marine ma per tutto l’ambiente marino. L’auspicio e’ che tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni ai bambini delle scuole di Ventotene che parteciperanno, potranno con questa occasione accrescere il rispetto per il Mare e l’ambiente che ci circonda augurando alle tartarughe un lungo viaggio e la liberta’ di vivere in un mondo migliore.
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