Sarà un festival a km 0 quello dedicato al Novecento che si svolgerà a Formia dall’1 al 18 Ottobre e che si concluderà con la serata finale del Premio Internazionale Vittorio Foa. Il “Formia Festival #900 – Scenari e storie del secolo scorso” è promosso dal Comune di Formia in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata, la Fondazione Alzaia ed i Teatri Riuniti del Golfo.
Mutuando l’antologia dei poeti del primo conflitto mondiale, “Le notti chiare erano tutte un’alba” sarà il titolo di questa prima edizione dedicata, in particolare, alla Grande Guerra in occasione della ricorrenza del centenario.
Dopo l’incontro con le scuole medie e superiori del territorio, alla presenza dell’assessore alla cultura Maria Rita Manzo e del Prof. Luigi Mascilli Migliorini, storico, docente presso l’Università Orientale di Napoli e accademico dei Lincei, membro della giuria del Premio Foa, si è tenuto ieri presso il Teatro Remigio Paone di Formia la riunione con numerose associazioni culturali e compagnie teatrali della città che saranno direttamente coinvolte nella programmazione di un festival che si propone come fortemente radicato nel territorio, a km 0 appunto.
L’idea, infatti, è di non decidere un programma a tavolino calato dall’alto ma mettere insieme, grazie alle possibili collaborazioni, alle idee, alle proposte dei soggetti culturali del territorio, un cartellone partecipato che riesca a toccare tutte le sfumature della grande guerra e del ‘900 e da spalmare nell’intera città, frazioni comprese. Non a caso si è ripreso il simbolo virtuale contemporaneo dell’ hashtag ad indicare tutte le parole chiave, tutti i temi collegati al secolo scorso.
Un grande entusiasmo da parte dei soggetti e degli operatori culturali intervenuti che a costo 0, controcorrente rispetto alle esorbitanti spese dei festival promossi nel nostro Paese, animeranno i 18 giorni culturali insieme alle diverse scuole che hanno già aderito ed in cui si svolgeranno lezioni di storia, proiezioni di film, dibattiti e presentazioni mentre già è stata avviata una possibile collaborazione con CONI nell’anno del suo centenario.
“Sono molto interessato sul piano umano ad immaginare di costruire questo festival qui a Formia. L’Associazionismo culturale è la vertebra dell’Italia acciaccata. Il ‘900 è una tale bella idea su cui ci possiamo divertire davvero. Iniziamo dall’inizio, un inizio dolente, le guerra e la grande guerra va raccontata perché vuol dire anime, uomini, vite, un tempo spezzato. Sicuramente riusciremo insieme a produrre materiale che ha una grande incidenza emotiva, non è importante solo quello che vogliamo dire ma anche il come”, afferma Mascilli Migliorini.
“L’amministrazione comunale ha fin da subito promosso e appoggiato questo progetto perfettamente in linea con una grande attenzione che stiamo dimostrando per la storia e la memoria come testimoniano i festeggiamenti della liberazione e come intendiamo fare anche a novembre con altri incontri con le scuole e non solo. Sicuramente riusciremo con la collaborazione di tutti ad elaborare un cartellone interessante e coinvolgente”, dichiara l’assessore Manzo.